Yacht su scogli Porto Cervo, vittima non è morta d'infarto

l'Adige INTERNO

È questo l'esito dell'autopsia - anticipato dai quotidiani sardi e confermato all'ANSA dai legali dei due comandanti indagati - eseguita sul corpo della vittima dell'incidente nautico in Costa Smeralda, dal medico legale incarico dalla Procura di Tempio Pausania, Matteo Nioi, che si è conclusa nella tarda sera di ieri

- OLBIA, 06 AGO - L'imprenditore anglo tedesco Dean Kronsbein è morto a causa di una grave lesione spinale e un forte trauma toracico come conseguenza di un violento impatto a terra, e non d'infarto come accertato in un primo momento. (l'Adige)

Su altre testate

I difensori dei due comandanti indagati – l’avvocato che rappresenta Lallone è Egidio Caredda – nomineranno medici legali di parte (il medico Francesco Serra sarà il consulente di Cortese) Le due imbarcazioni sono sotto sequestro, così come cellulari e tablet dei due comandanti e di alcuni ospiti. (SardiniaPost)

Nel frattempo la Procura di Tempio Pausania ha disposto ulteriori accertamenti Cortese, 57 anni originario di Ischia, ha raccontato agli inquirenti che sarebbe stato l’Amore ad aver sbagliato manovra. (L'Unione Sarda.it)

Gli Agenti delle Volanti di Reggio Calabria, in servizio di controllo del territorio, unitamente al personale della locale Sezione di Polizia Stradale, hanno fermato un’autovettura di lusso, Ferrari California, mentre percorreva l’area pedonale del lungomare Falcomatà, causando non pochi disagi alla circolazione dei passanti. (Corriere di Lamezia)

Scambio di accusare tra i comandanti. Ci vorrà ancora del tempo per capire con precisione cosa si accaduto domenica scorsa nel golfo del Pevero, a Porto Cervo. È questo l'esito dell'autopsia sul corpo dell'imprenditore tedesco Dean Kronsbein , morto nello schianto dello yacht a Porto Cervo nel golfo del Pevero. (ilmessaggero.it)

La dinamica dell'incidente approfondimento Yacht sugli scogli a Porto Cervo, sono due le persone indagate La verità sulla dinamica dell'incidente che domenica scorsa è costato la vita al manager tedesco con passaporto britannico, potrebbe arrivare dai telefoni e dai tablet delle persone che si trovavano a bordo dei due yacht coinvolti, l’Amore e lo Sweet Dragon. (Sky Tg24 )

E nel momento in cui è transitata la Sweet Dragon stava già procedendo a marcia indietro". A bordo del Magnum di proprietà dell'ex premier, al momento dell'incidente c'erano solo il comandante Luigi Cortese e un altro membro dell'equipaggio. (La Sicilia)