Respinto il ricorso di Huawei contro il governo Usa

La Stampa ECONOMIA

Huawei da parte sua ha accusato gli Stati Uniti di aver tentato di farla fallire attraverso una restrizione "incostituzionale" al suo accesso al mercato americano.

Huawei ha fatto sapere di essere "delusa" dalla sentenza e ha annunciato che "continuerà a prendere in considerazione ulteriori opzioni legali".

Il divieto è stato anche giustificato nel contesto di un'indagine del Congresso "su una potenziale minaccia contro la sicurezza informatica della nazione", ha scritto il giudice distrettuale Amos Mazzant. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

L’attività fraudolenta avrebbe consentito, secondo la tesi del Dipartimento di Giustizia, a Huawei un drastico risparmio nelle proprie spese di ricerca e sviluppo. Mentre gli USA ingaggiano con Huawei questo complesso gioco al rinvio, il colosso di Shenzhen si è organizzato per affrontare l’entrata in vigore delle restrizioni americane. (Agenda Digitale)

Gli Stati Uniti hanno inoltre “consigliato” ai propri alleati di non consentire alle apparecchiature Huawei l’accesso alle reti 5G, sostenendo che la società di telefonia sia un rischio per la sicurezza nazionale. (Techradar)

Lo ha stabilito un giudice statunitense, che ha respinto una causa intentata da Huawei. Il divieto d'acquisto è stato anche giustificato nel contesto di un'indagine del Congresso "su una potenziale minaccia alla sicurezza informatica della nazione", ha scritto il giudice Amos Mazzant. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È tuttavia necessaria una modifica al Foreign Direct Product Rule, la normativa che regola la fabbricazione di prodotti stranieri con tecnologie statunitensi. Se gli Stati Uniti decideranno di bloccare la fornitura di apparecchiature statunitensi, TSMC non potrà più realizzare chip per conto di HiSilicon. (Webnews)

Oltre che nelle aule dei tribunali, la guerra degli Stati Uniti contro Huawei si sta combattendo anche nelle stanze del potere politico di Washington. Ai primi di febbraio, il governo britannico aveva respinto in buona parte gli inviti americani a escludere Huawei dalla partecipazione alla costruzione della nuova infrastruttura 5G. (Altre Notizie)

Richiesta negata oggi dal giudice Amos Mazzant che ha riconosciuto al Congresso USA la facoltà di introdurre misure di questo tipo. Nell’agosto 2018 gli Stati Uniti hanno imposto al personale di tutte le agenzie governative di non utilizzare dispositivi prodotti dalle cinesi Huawei e ZTE. (Punto Informatico)