Fattura dopo il recesso del contratto, l’Antitrust apre un’istruttoria su Tim, Vodafone, Fastweb e Wind 3

La Stampa ECONOMIA

Come a dire che oltre alle compagnie chiamate in causa, anche i consumatori potrannno denunciare pratiche commerciali scorrette

L’istruttoria, spiega l’Antitrust, è stata aperta in seguito al «numero elevato di istanze di intervento pervenute» sulla base del «Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, violazione del divieto di discriminazioni e clausole vessatorie». (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Infine, per quanto riguarda, il driver innovazione: “Guardare al futuro – ha detto Schiavolin – non basta, bisogna anticiparlo. Arrivato all’undicesima edizione, il bilancio di sostenibilità di Snaitech si snoda lungo i 4 pilastri identitari dell’azienda: innovazione, sostenibilità, mercato regolamentato e persone. (Sardegna Reporter)

Ultimo aggiornamento il 25 Maggio 2022 – 6:42. Una stanza giochi per i bambini ammalati all”interno dell’Ospedale Fare bene fratelli. Una bambina di nome Sara, portatrice della sindrome di Down, nel 2020 , si ammala di leucemia. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Fatturazione anche dopo il recesso. L’avvio del procedimento contro Fastweb, Vodafone, TIM e WindTre è stato comunicato attraverso il bollettino settimanale dell’autorità antitrust. I quattro operatori telefonici hanno continuato ad emettere fatture, nonostante la comunicazione di recesso inviata dagli abbonati. (Punto Informatico)

Le compagnie infatti, si legge nel Bollettino settimanale dell'Autorità garante della Concorrenza avrebbero continuato a emettere fatture per i servizi di telefonia mobile e/o fissa anche successivamente alla regolare comunicazione, da parte di consumatori e microimprese, della richiesta di cessazione del rapporto "anche ostacolando la chiusura del rapporto contrattuale in quanto operatore cd. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È la Fondazione Pro Loco Italia, presentata al ministero della Cultura. La fondazione non ha scopo di lucro e si pone l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento sui temi del patrimonio materiale e immateriale del nostro Paese. (Sardegna Reporter)

Le società avrebbero posto in essere "una pratica commerciale scorretta a danno di consumatori e microimprese, continuando a emettere fatture per i servizi di telefonia mobile e/o fissa anche successivamente alla regolare comunicazione, da parte di consumatori e microimprese, della richiesta di cessazione del rapporto". (ilmessaggero.it)