Ex Ilva, nuovo vertice al Mise. Ministro Giorgetti: “Impegno a risolvere questione Cig

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“La prossima settimana ci saranno altri incontri con la proprietà e ci impegniamo, come Governo, insieme con il ministro Orlando, a risolvere l’impegno per la cig dei dipendenti in amministrazione straordinaria.

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dà un “giudizio positivo dell’incontro per quello che abbiamo sentito oggi” sull’ex Ilva.

“L’importanza del settore dell’acciaio in Italia e la necessità della tutela ambientale come uno dei capisaldi dell’azione di Governo”, ha aggiunto Giorgetti. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Giorgetti ha quindi auspicato che Invitalia prosegua nel percorso dell’accordo di dicembre scorso, confermando quindi l'ingresso di Invitalia nella compagine societaria e gli investimenti necessari. a situazione dell’ex Ilva di Taranto si fa sempre più difficile ogni giorno che passa ma il nuovo ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha trovato il modo di rassicurare i sindacati. (AGI - Agenzia Italia)

Secondo il presidente di sezione, "non risulta e non è stata comprovata la circostanza che, in assenza di immediate misure cautelari, per l'appellante si produrrebbe uno specifico pregiudizio irreparabile, prima della data dell'11 marzo 2021", quando si riunirà l'organo collegiale. (Sky Tg24 )

E' l'Usb a riassumere così l'incontro di oggi al Mise per fare il punto sulla situazione dell'ex gruppo Ilva. La sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia aveva assegnato il termine di 60 giorni per il completamento delle operazioni di spegnimento (La Stampa)

E' quanto dichiara ad Adnkronos/Labitalia, Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, a cui aderisce tra l'altro anche Arcelor Mittal. "L'ex Ilva rappresenta per il territorio una bomba ambientale, economica e sociale su cui si gioca una sfida decisiva il governo italiano: l'Italia è la seconda potenza manifatturiera d'Europa. (LiberoQuotidiano.it)

Il primo riguarda la produzione di acciaio in Italia, considerata «strategica» dagli esponenti del governo. La decisione del Consiglio di Stato, comunque, non peggiora la situazione giudiziaria di Arcelor Mittal: i giudici torneranno in camera di consiglio l’11 marzo, prima del termine fissato per lo spegnimento degli impianti (14 aprile) (Il Piccolo)

Rinaldo Melucci: «Stiamo analizzando tutti i possibili scenari e lavorando perché l'ordinanza sindacale conservi la sua forza nei confronti della tutela della salute dei nostri concittadini. Con il Ministro dello Sviluppo Economico comprenderemo se analogo intendimento sia nelle corde del Governo. (Blunote)