Roma, diesel euro 5 e 6 fermi anche il 17 gennaio: cittadini furiosi e associazioni in rivolta

Business Insider Italia INTERNO

Senza contare il giudizio espresso da Cinzia Perrino, direttore dell’Istituto sull’Inquinamento atmosferico (IIA) del Cnr, in un’intervista a La Repubblica.

La preoccupazione di chi possiede un’auto diesel immatricolata nell’ultimo anno è anche quella di veder crollare il valore del proprio bene.

Un’area che, per intenderci, comprende tutto il territorio di Roma all’interno del Grande Raccordo Anulare ad eccezione di quattro zone di confine. (Business Insider Italia)

La notizia riportata su altre testate

Perfino nei corridoi del Campidoglio ormai lo ammettono: «Non servono a molto questi blocchi, ma siamo obbligati per legge». Perfettamente inutile per abbassare i livelli d'inquinamento, a quanto pare, che continuano a galoppare oltre il tetto imposto anche dall'Ue. (Il Messaggero)

I diesel Euro 6 (che emettono molto meno particolato dei precedenti) contano 226.44 unità. In pratica, i cittadini che vengono “pizzicati” al volante della propria auto diesel Euro 6 verranno multati dai vigili a bordo di auto diesel Euro 6. (La Gazzetta dello Sport)

Sebbene il primo giorno di blocco aveva sortito effetti di sostanziale stallo nelle rilevazioni delle emissioni, il blocco che il Comune di Roma ha perpetrato alle vetture diesel Euro 6 continua a non convincere. (ClubAlfa.it)

C'è chi dice che i motori diesel euro 6 non inquinano. E continua ancora, per il quarto giorno consecutivo: fermi tutti i veicoli privati alimentati a gasolio anche venerdì 17 gennaio. (La Stampa)

Nonostante questo è stato confermato anche per oggi, venerdì, a Roma il blocco dei veicoli più inquinanti e di tutti i veicoli a gasolio. La fascia oraria delle limitazioni è estesa per tutti i veicoli a 13 ore consecutive, dalle 7 alle 20. (Avvenire)

Non si ferma l'allarme smog sulla capitale nonostante i 4 giorni di blocco dei diesel. Lunedì le centraline con valori oltre la soglia erano otto su tredici, martedì' e mercoledì erano nove su tredici. (La Repubblica)