Emergenza cenere, vertice del presidente della Regione con i sindaci del Giarrese

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Dopo la nuova attività esplosiva dell’Etna, il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha convocato per oggi pomeriggio alle 16, a palazzo della Regione di Catania, un vertice di protezione civile con i sindaci interessati e il capo del dipartimento regionale Salvo Cocina.

Ieri si è registrata un’attività esplosiva sopra la norma che ha provocato fontane di lava e una grossa nube di cenere è lapilli che è ricaduta sui comuni etnei del versante di sud est. (Gazzettinonline)

Ne parlano anche altre testate

La cenere dell'Etna sula piazza di Milo, in Sicilia, dopo un'eruzione dello scorso 10 marzo (foto d'archivio) Keystone. Il sindaco di Milo, Alfio Cosentino: «Un disastro, sono avvilito e disperato. Produzione agricola in ginocchio. (Bluewin)

Il paese è sommerso da un tappeto alto 5 centimetri di cenere vulcanica. Così non si può andare avanti» (La Sicilia)

Nuova eruzione dell'Etna tra tremori e abbondanti ricadute di cenere. Polvere e lapilli hanno raggiunto i comuni di: Milo, Sant'Alfio, Giarre e Fornazzo. Questa attività ha prodotto due flussi lavici uno in direzione Valle del Bove e un altro in direzione Sud-Ovest, quest'ultimo ha circondato Monte Frumento Supino. (TGR – Rai)

Torna a farsi sentire e vedere l’Etna con una fontana di lava, forte esplosioni e emissione di cenere lavica dal cratere di Sud-Est. Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni» (Corriere del Ticino)

Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni. La cenere dell'Etna sula piazza di Milo, in Sicilia, dopo un'eruzione dello scorso 10 marzo (foto d'archivio) Keystone. (Bluewin)

Dopo la nuova attività esplosiva dell’Etna, il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha convocato per oggi, a palazzo della Regione di Catania, un vertice di protezione civile con i sindaci interessati e il capo del dipartimento regionale Salvo Cocina. (La Sicilia)