La morte dell'evangelico Senna e quel pastore bloccato fuori dall'ospedale

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Da notare che Sbaffi, in seguito, andò a Firenze, dove fu un pastore particolarmente apprezzato

L'episodio non ebbe grande risonanza, sia per lo shock per la morte di Senna, sia perché «il pastore Sbaffi, persona discreta, raccontò l’episodio, senza farne un polverone, che avrebbe rischiato di strumentalizzare la tragedia».

«Un suo amico che vide il Gran Premio dalla tv in Brasile e riuscì a contattare il pastore metodista di Bologna Paolo Sbaffi: "Senna è evangelico, vada in ospedale". (LA NAZIONE)

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Dall’amata Montecarlo alla sua Interlagos, ecco tre gare da ricordare nell’incredibile carriera di Senna, a 27 anni dalla scomparsa del fenomeno brasiliano. Ayrton è molto più delle sue vittorie, è epica trasferita in pista, è fine intelligenza, è poesia al volante (Sky Sport)

È il 3 giugno 1984, una data che vale una promessa d’estate. Il primo maggio 1994, sulla pista di Imola, in quello che sarà ricordato per sempre come il weekend più tragico della storia della Formula 1 – venerdì 29 aprile Barrichello sopravvive a un terribile incidente, mentre sabato 30 Ratzenberger non è altrettanto fortunato –, Ayrton Senna perde la vita, guadagnandosi così l’immortalità. (Sport Mediaset)

Ma quel maledetto 1°maggio 1994, durante il settimo giro del Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola, il campione brasiliano andò incontro al più tragico dei destini a soli 34 anni. Ayrton Senna sapeva di fare un mestiere pericoloso, e quando incontrò Carol Alt negli ultimi anni della sua vita voleva soltanto vivere quella storia d’amore (tenuta segreta) il più intensamente possibile, per non avere rimpianti. (Corriere della Sera)

Prende il motorino e si dirige al Tamburello: “Sono arrivato qualche minuto dopo il medico della F1, Sid Watkins. Il 67enne, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha raccontato le ultime ore di vita del tre volte campione del mondo. (Il Fatto Quotidiano)

La morte di Senna ha cambiato la Formula 1, ma se non fosse morto, probabilmente la Formula 1 sarebbe cambiata comunque grazie alla volontà e all’impegno del suo campione più rappresentativo Ma non bastò, perché il pilota diventato emblema della Formula 1 con le sue imprese titaniche contro Prost, se ne andò nell’arco di pochi secondi fatali. (FormulaPassion.it)

Al termine delle qualifiche del Gran Premio del Portogallo di Formula 1, Sky Sport F1 - canale 207 della piattaforma satellitare - trasmetterà in esclusiva il docufilm realizzato da Motorsport. Una narrazione che, in trenta minuti, va a ripercorrere ciò che è successo quel drammatico fine settimana, raccontandone fatti ed aneddoti. (Motorsport.com Italia)