Birmania, Facebook ha rimosso la pagina dell'esercito

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– Facebook ha rimosso la pagina gestita dall’esercito della Birmania, “per ripetute violazioni dei nostri standard comunitari che vietano l’incitamento alla violenza e il coordinamento del danno”.

Invito tutte le parti a rispettare i risultati delle elezioni e a tornare al governo civile”.

Proteste in Birmania (Kyodo News via AP). La condanna del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. “Condanno l’uso della violenza mortale in Birmania. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Su altri media

Dove, per rispondere alla proteste, i militari hanno mandato un contingente di 500 poliziotti e soldati. Gli osservatori internazionali da giorni segnalano l’escalation della violenza della repressione, con il rischio di veder aumentare le vittime. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

“Confermiamo che la morte” della giovane “è avvenuta alle 11”, ha riferito un medico dell’ospedale nel quale era ricoverata aggiungendo che il suo corpo è stato già portato all’istituto di medicina legale per l’autopsia. (Improntaunika.it)

(askanews) - I poliziotti hanno aperto il fuoco contro i manifestanti a Mandalay, seconda città del Myanmar e porto commerciale sul fiume Irrawaddy. Il raid della polizia è divenuto violento nel cantiere navale della città dopo che i dimostranti radunati hanno tentato di impedire gli arresti, hanno riferito dei reporter di France Presse sul posto. (Tiscali.it)

"Siamo usciti di casa per unirci alla protesta e combatteremo fino alla vittoria", ha dichiarato all'Afp uno studente di 23anni I manifestanti sono particolarmente numerosi a Rangoon (Yangon), la principale città del Paese, ma sono migliaia anche a Naypyidaw, la capitale, molti dei quali in motocicletta. (La Nuova Sardegna)

- RANGOON, 20 FEB - Due manifestanti sono stati uccisi, di cui uno minorenne, e altri 30 sono stati feriti da colpi sparati dalle forze dell'ordine birmane in una manifestazione contro il golpe a Mandalay. (Tiscali.it)

Lo ha annunciato l’ospedale nel quale era ricoverata. Mya Thwate Thwate Khaing, questo il nome della ventenne, era stata colpita con un proiettile alla testa lo scorso 9 febbraio durante una protesta contro il golpe in Birmania a Naypyidaw, la capitale amministrativa (Il Valore Italiano)