Maradona, l’ultima intervista: “A volte mi chiedo se la gente continuerà ad amarmi”
Perché sono stato molto tempo fuori e a volte uno si chiede se la gente continuerà ad amarmi
L’ultima intervista di Maradona.
L’ULTIMA INTERVISTA DI MARADONA. Il Calrin ha pubblicato l‘ultima intervista di Maradona.
El pibe de Oro viveva nel timore che la gente, dopo la sua morte, lo avrebbe dimenticato.
il quotidiano argentino è stato il primo a diffondere la notizia della morte del dio del calcio e ha riproposto, quella che sarebbe stata l’ultima intervista a diego Armando Maradona. (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)
Ne parlano anche altri giornali
Un anno senza Diego come un dolore immenso che riempirà per sempre il nostro Cuore Azzurro. Il 25 novembre del 2020 Diego Armando Maradona è scomparso, eppure il suo volto immortale è rimasto scolpito con ancor maggiore forza e vigore nell’immaginario collettivo dell’intero Pianeta. (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)
Il mondo del calcio rende omaggio a D10S: i messaggi ad 1 anno dalla scomparsa. Uno di quei momenti che segnano la storia, del calcio, ma non solo. Perché il momento in cui si è appresa la notizia della morte di Diego Armando Maradona è indelebilmente fissata nella mente di tutti gli appassionati. (Calcio In Pillole)
Arrivati alla stazione di piazza di Garibaldi i tifosi gialloblù dei diversi Boca club si sono diretti verso i vicoli del centro storico. A Napoli sono presenti circa 200 tifosi del Boca Juniors, sono arrivati dall'Argentina e da più parti dell'Europa. (AreaNapoli.it)
Come all’andata al Maradona, così a Mosca: il Napoli cade contro lo Spartak Mosca e complica il suo cammino nel girone di Europa League. Sul mancato saluto col tecnico dello Spartak Rui (Tutto Napoli)
"Per me è stato sempre uguale, non è mai stato un grosso problema. "Io nasco appassionato e con un grande amore per il calcio quando ancora non sapevo chi fosse mio padre (Fanpage)
El Fortin, casa del Velez Sarsfield, profanata tante volte dal giovane strabordante Diego che la notte dell’8 marzo 1981 faceva oscillare la folla. Doveva ancora succedere tutto eppure il meglio era già lì da guardare, da ricordare e, come capita raramente, erano tutti attenti a custodire la memoria di ogni singolo istante (La Stampa)
