Venezia, dal 1 agosto le grandi navi non attraverseranno più la laguna

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Il decreto legge approvato sulle grandi navi a Venezia approvato dal Cdm ieri ha come priorità di tutelare un gioiello come Venezia disinnescando la miccia Unesco che minacciava di mettere Venezia nella lista nera dei luoghi che rischiavano la proscrizione.

L'approvazione del decreto sulle grandi navi fa di questa "davvero una giornata importante: non è esagerato definirla storica perché dopo anni di attesa dal primo agosto non passeranno più grandi navi davanti San Marco e il canale della Giudecca", ha detto Dario Franceschini, ministro della Cultura, al termine del Consiglio dei ministri lasciando Palazzo Chigi. (Euronews Italiano)

Su altri giornali

Il Comitato No Grandi Navi non esprime un giudizio totalmente negativo. S.p. (Il Fatto Quotidiano)

La decisione è giunta quest’oggi con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge sulle grandi navi. Stop grandi navi a Venezia, non passeranno più davanti San Marco. (Fanpage.it)

“A Venezia dal 1 agosto – si legge in un suo post suo social – le grandi navi non passeranno più davanti San Marco per il canale della Giudecca “Il Decreto legge – si legge in una nota pubblicata sul sito di Palazzo Chigi – costituisce un importante passaggio per la tutela del sistema lagunare veneziano. (News Mondo)

Il governo ha previsto indennizzi e i tecnici della Regione, anticipa il presidente del Veneto Luca Zaia, «stanno già parlando con Roma» La posizione degli operatori portuali A Venezia, però, il decreto del governo non è per tutti «very good news». (Corriere della Sera)

A gestire l'operazione sarà il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale di Venezia, Fulvio Lino Di Blasio, nominato Commissario Straordinario. Mentre impone che il combustibile usato per le manovre rispetti l'ambiente, con una percentuale di zolfo non superiore allo 0,1%. (ilmessaggero.it)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)