Mazzette per entrare nelle forze armate, a Napoli 14 arresti

Lo Strillone INTERNO

Vennero sorpresi all'interno degli uffici di un'organizzazione sindacale, mentre intascavano 8mila euro.

Sono accusati di avere promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria a superare le prove psico-attitudinali.

Tutti risultano avere svolto la funzione di intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all'indebito superamento delle prove concorsuali. (Lo Strillone)

Ne parlano anche altre testate

Gli indagati promettevano o effettivamente procuravano a partecipanti ai concorsi per il reclutamento delle Forze armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia penitenziaria, il superamento delle prove psico-attitudinali, a fronte della corresponsione di somme di danaro (CasertaNews)

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutti risulterebbero aver svolto la funzione di “intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali”. Le indagini hanno poi consentito di far luce su un’estesa ramificazione dei contatti corruttivi e delle complicità rilevanti per l’illecito condizionamento delle procedure concorsuali, da cui le misure cautelari eseguite oggi. (Polizia Penitenziaria)

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutti risulterebbero aver svolto la funzione di «intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali». Le indagini hanno poi consentito di far luce su un’estesa ramificazione dei contatti corruttivi e delle complicità rilevanti per l’illecito condizionamento delle procedure concorsuali, da cui le misure cautelari eseguite oggi (CasertaCE)

Secondo gli inquirenti, tutti gli indagati avrebbero fatto da "intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all'indebito superamento delle prove concorsuali". (Fanpage)

Sono accusati di avere promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria a superare le prove psico-attitudinali. (La Repubblica)

GLI INDAGATI. Tra i nuovi indagati ci sono anche pubblici ufficiali come l’assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere Aniello Aversano; l’agente della Municipale al Comune di Caivano Gennaro Fatone; il caporal maggiore dell’Esercito Italiano in servizio a Maddaloni Giorgio Spina Sostanzialmente il denaro, sempre secondo i magistrati, serviva per superare le prove psico-attitudinali. (LA NOTIZIA)