“Il fallimento del processo Trattativa dimostra che non si tratta la storia coi guanti di legno della giustizia”

L'HuffPost INTERNO

Al termine del secondo grado di giudizio di quello che è passato alle cronache come processo sulla Trattativa Stato-mafia, emerge che gli ufficiali del Ros erano

A quasi un anno di distanza dalla decisione di assolvere Mario Mori, Giuseppe De Donno e Antonio Subranni dall'accusa di minaccia a Corpo politico dello Stato, aggravata dall'agevolazione di Cosa nostra, la corte d'Appello di Palermo ha reso note le motivazioni della sentenza. (L'HuffPost)

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Sono: José León Cerrillo, Carin Ellberg, Mark Frygell, Annika Elisabeth von Hausswolff, Nino Kapanadze, Santiago Mostyn e Xavier Veilhan. L’abitacolo del veicolo, i finestrini e i volti dei passeggeri descrivono una zona di transizione tra sfera privata e pubblica, l’automobile. (Periodico Daily)

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Per i giudici di primo grado quell'accelerazione, emersa anche in precedenti sentenze, è da ascrivere alla trattativa Stato-mafia. Gli unici colpevoli della minaccia al corpo politico dello Stato, dunque, sono i capi mafia Leoluca Bagarella e Antonino Cinà. (Antimafia Duemila)

Francesco La Licata (La Stampa)

Con buona pace di quelli che hanno continuato a parlare di una fantomatica trattativa e di teorema del pubblico ministero". di Giorgio Bongiovanni e Luca Grossi " La trattativa fra pezzi dello Stato e Salvatore Riina ci fu " e quella interlocuzione con il boss corleonese venne cercata " subito dopo il sangue sparso con la strage di Capaci" da " esponenti dello Stato. (Antimafia Duemila)

A dirlo a Libero è l'avvocato Basilio Milio, difensore del generale dell'Arma Mario Mori. La loro fu solo un'attività lodevole e meritoria, come poi è stato scritto in un'altra sentenza del tribunale di Palermo, passata in giudicato». (Liberoquotidiano.it)