L’Eurovision 2022, il nuovo sindaco e la vittoria da intestarsi

È più piccola e quindi natural-mente capace di rivestire un evento coinvolgendo tutta la città, quasi fosse un abito su misura.

Va dato atto alla Sindaca Appendino e alla sua Giunta di lasciare la città con un bel segnale, l’aggiudicazione dell’Eurovision 2022.

E così devono essere tutte le iniziative, da quelle un po’ più di élite (le ATP Finals) a quelle pop (l’Eurovision, appunto).

Non un semplice evento da consumare, ma un’esperienza che coinvolge il cibo, i vini, le bellezze naturali attorno, i palazzi e tutto ciò che Torino può proporre

Certo, non vale una fabbrica o un insediamento produttivo, ma è un enorme spot europeo per Torino. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Boom di prenotazioni a Torino. Il capoluogo piemontese, tra le 17 città candidate, è stato scelto per ospitare il più grande evento non sportivo al mondo, che torna in Italia dopo 31 anni grazie alla vittoria dei Maneskin. (Sky Tg24 )

Il capoluogo piemontese, tra le 17 città candidate, è stato scelto per ospitare il più grande evento non sportivo al mondo, che torna in Italia dopo 31 anni grazie alla vittoria dei Maneskin. Una «grande sfida per il nostro Paese», secondo l'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, mentre il supervisore esecutivo dell'Eurovision, Martin Ísterdahl, definisce quella della Mole «la città perfetta». (La Nuova Sardegna)

Ha vinto Torino nella sua bellezza». Ma, ha aggiunto, «alla fine, ce l’abbiamo fatta anche questa volta: abbiamo portato a Torino l’evento musicale più seguito al mondo! (Gazzetta di Modena)

Prima di tutto c’è da fare una valutazione dei costi: un Eurovision Song Contest costa circa una ventina di milioni di euro. C’è chi ne ha spesi molti meno, come la Svezia nel 2016, che tirò fuori appena 13 milioni di euro (CorrierePL)

Diverse erano le candidature: dopo Napoli nel 1965 e Roma nel 1991, la Rai ha scelto quale sarà la terza città in cui gareggeranno a colpi di note i migliori artisti europei. Annunciata ufficialmente la città italiana che ospiterà Eurovision 2022 che torna finalmente nel Belpaese dopo più di 30 anni. (SoloGossip.it)

Si parla di oltre 100 milioni di euro di ricadute per la città, un’ultima e ottima eredità lasciata dalla sindaca Chiara Appedino. A Torino, è già boom di turisti grazie all’effetto Eurovision Song Contest, il prestigio appuntamento assegnato al capoluogo del Piemonte che ha superato città importanti per l’organizzazione di eventi musicali come Milano e Bologna. (torinonews24.it)