Palermo, inaugurato il murales per Pio La Torre nella sua scuola. Il figlio: “La legge antimafia voluta da mio padre è ancora sotto attacco”

Palermo, inaugurato il murales per Pio La Torre nella sua scuola. Il figlio: “La legge antimafia voluta da mio padre è ancora sotto attacco”
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nella scuola dove Pio La Torre si diplomò nel 1945, nella città dove venne ucciso nel 1982, è stato scoperto un grande murale che ricorda il sindacalista della Cgil e dirigente del Pci, ispiratore della legislazione antimafia. L’opera è dipinta sulla parete dell’Istituto tecnico Vittorio Emanuele III a Palermo, che per tutta la giornata di lunedì 29 aprile ha ospitato l’assemblea generale con centinaia di funzionari Cgil e importanti protagonisti del contrasto alle mafie provenienti da tutta Italia (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Adv Il dipinto dedicato al segretario del Pci siciliano, ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982, è stato realizzato da Palminteri in una parete dell'istituto Vittorio Emanuele III (Balarm.it)

Corone di fiori sono state deposte in via Li Muli, a Palermo, nella ricorrenza del 42esimo anniversario dell'uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. (Tiscali Notizie)

“Ricordo la vergogna, la rabbia, il dolore. Professore, che ricordo ha di quel 30 aprile 1982? (Quotidiano di Sicilia)

A Palermo il ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo 42 anni dopo l'omicidio: «Cambiarono la lotta alla mafia»

Il principio del doppio binario dell’azione penale e patrimoniale introdotto da tutta la giurisprudenza degli ultimi 40 anni è stato un incubo per le organizzazioni mafiose”, lo ha detto il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, nel corso dell’incontro intitolato “Chi ha paura delle leggi contro la mafia? Dall’attacco alle misure di prevenzione alla necessità di un contrasto internazionale” organizzato dal centro studi Pio La Torre, nel 42° anniversario dell’uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. (BlogSicilia.it)

"L'antimafia da troppo tempo si nutre di ricorrenze e celebrazioni. Il caso Saguto è stato una vergogna e si è costruito grazie anche alla nostra... (Virgilio)

A porgere omaggio alla lapide il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore regionale ai trasporti Alessandro Aricò, il prefetto Massimo Mariani, il generale comandante della legione Giuseppe Spina, il segretario del Pd Anthony Barbagallo e il presidente della Commissione regionale antimafia Antonello Cracolici. (Giornale di Sicilia)