Intesa Sanpaolo: presentata la nuova struttura della banca dei territori

Vigevano24.it ECONOMIA

Tale intervento è stato reso possibile grazie al contributo di tutte le funzioni aziendali di Intesa Sanpaolo e di UBI, che hanno gestito con successo una complessa transizione sotto il profilo tecnologico, operativo e formativo.

È questa la forma della Banca dei Territori a valle dell’integrazione e della migrazione delle strutture di UBI in Intesa Sanpaolo, che hanno riguardato 2,4 milioni di clienti, circa 1.000 filiali e 15mila dipendenti. (Vigevano24.it)

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opo l’integrazione di UBI Banca, la Divisione Banca dei Territori conta 13,5 milioni di clienti, 50mila dipendenti e 800 miliardi circa tra impieghi e raccolta. Agribusiness e Impatto. La Direzione Agribusiness è guidata da Renzo Simonato e conta su 230mila punti operativi per servire un settore che rappresenta l’11% del PIL. (AziendaBanca)

È la nuova struttura della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, presentata da Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori, che ha illustrato come a valle dell’integrazione di UBI Banca, la Banca dei Territori ha ampliato la propria struttura consolidando la storica vocazione del Gruppo a valorizzare le peculiarità dei territori italiani e dei settori industriali che trainano la nostra economia. (Sicilianews24)

“I consumi – prosegue Bankitalia – tornano a crescere in modo più graduale, con un tasso di risparmio in discesa rispetto al 2020, ma ancora superiore ai livelli pre-pandemia. La ripresa delle esportazioni, in linea con l’andamento della domanda estera, è trainata dagli scambi di beni, mentre sarebbe più graduale il recupero dei flussi turistici internazionali” (LaPresse)

Con una frequenza significativa, ad esempio gli incontri con le aziende e i nostri gestori devono avvenire almeno con cadenza bimestrale «In 25 anni di carriera bancaria non ho memoria di una operazione di integrazione così complessa. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

A tutte queste imprese Intesa Sanpaolo sta dedicando nuovi strumenti di intervento finanziario e di consulenza, per favorirne, anche attraverso la creazione di nuove filiere, il percorso nell'innovazione, nell'internazionalizzazione». (La Gazzetta di Modena)

Alla presentazione ha partecipato inoltre Gregorio De Felice, capo economista e responsabile della Direzione Studi e Ricerche del Gruppo. Tale intervento è stato reso possibile grazie al contributo di tutte le funzioni aziendali di Intesa Sanpaolo e di Ubi, che hanno gestito con successo una complessa transizione sotto il profilo tecnologico, operativo e formativo. (Bizjournal.it - Liguria)