**Covid: governo-regioni, 'no allarmismi ma con varianti restrizioni indispensabili'**

LiberoQuotidiano.it INTERNO

21 febbraio 2021 a. a. a. Roma, 21 feb.

(Adnkronos) - Alla riunione di stasera con ministri Roberto Speranza e Maria Stella Gelmini e Regioni, Anci e Upi sarebbe stato affrontato anche il tema delle varianti.

A quanto riferiscono fonti presenti all'incontro all'Adnkronos, il ministro Speranza avrebbe fatto un quadro -"abbastanza fosco", si spiega- della situazione specificando che non si tratta di fare allarmismi. (LiberoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Roberto Speranza. L’importanza del servizio sanitario nazionale. Il servizio sanitario nazionale è l’affermazione del diritto alla salute, è la prima mattonella per costruire il futuro del Paese” (News Mondo)

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto alla celebrazione per la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socio assistenziale e del volontariato, in memoria dei medici e degli odontoiatri scomparsi per Covid 19. (Il Messaggero)

E il messaggio che arriva dalle Regioni è già esplicito: modificare il sistema di divisione per fasce. Consapevoli che l’allarme degli scienziati dopo il monitoraggio di ieri avrà certamente conseguenze: «Le varianti potrebbero far impennare il numero dei contagi, rimanete a casa»" (CalcioNapoli24)

«Porterò il documento inviatomi dalle Regioni all'attenzione del governo»: lo avrebbe detto la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini al vertice con le Regioni. Lo avrebbe detto il ministro della Salute Roberto Speranza, a quanto si apprende, nell'incontro con le Regioni. (LaC news24)

“Grazie a tutti i medici di medicina generale del nostro Paese che hanno unitariamente sottoscritto l’intesa con governo e regioni per somministrare il vaccino covid. VirgilioNotizie | 22-02-2021 00:10 (Virgilio Notizie)

La loro capillarità e il loro rapporto di fiducia con le persone sono un valore aggiunto importante che ci consentirà, quando aumenteranno le dosi a disposizione, di rendere più forte la nostra campagna di vaccinazione". (la Repubblica)