TikTok «Scioccati» dall’ordine di Trump «È illegale»

macitynet.it ESTERI

«Siamo scioccati dal recente Ordine Esecutivo, emesso senza un giusto processo.

Non sorprende la reazione di TikTok alle ultime mosse di Trump e dell’amministrazione USA: il social si dichiara scioccato, ritiene il blocco illegale e annuncia che farà opposizione intraprendendo qualsiasi rimedio legale e costituzionale.

Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Microsoft e TikTok sono disponibili ai rispettivi collegamenti. (macitynet.it)

La notizia riportata su altri media

https://t.co/n3edLDiqiq — Julia Louis-Dreyfus (@OfficialJLD) August 4, 2020. Julia Louis-Dreyfus ha preso posizione contro Trump. Si è posta il problema anche Julia Louis-Dreyfus dopo aver guardato l'ennesima incredibile intervista del Presidente andata in onda martedì scorso durante il programma di HBO Anxios. (ComingSoon.it)

Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, annuncia il sostegno statunitense al Libano. Il tycoon ha anche annunciato una videocall con Macron per pianificare le prossime mosse per aiutare il Paese dei Cedri. (Corriere TV)

Abbiamo chiarito che TikTok non ha mai condiviso i dati degli utenti con il governo cinese, né censurato i contenuti su sua richiesta. Inoltre, con TikTok si sarebbe vista una censura da parte dello stato cinese di questioni politicamente sensibili, come nel caso delle proteste di Hong Kong o delle minoranze musulmane in Cina. (GizChina.it )

Gli Usa continuano ad essere da tempo al primo posto nella classifica mondiale per gli effetti del coronavirus. (Libertà)

Isolato il villaggio della vittima. Il Covid torna a crescere, preoccupano 834 focolai: dal 28 maggio mai così tanti nuovi positivi. . Perù, stop al campionato appena ripartito. Secondo la commissione, ieri sono stati riportati cinque nuovi casi sospetti a Shanghai mentre non sono stati segnalati decessi relativi alla malattia. (Il Mattino)

Ruba dati personali, li condivide con il Partito Comunista cinese, mette in pericolo la sicurezza nazionale. STESSA SORTE ANCHE PER WECHAT. Credits immagine: Pixabay. Discorso del tutto simile anche per WeChat di Tencent, ampiamente diffusa negli Stati Uniti. (HDblog)