Varianti Covid, Burioni: "No al terrorismo, i vaccini funzionano"

"Ormai domina il 'varianterrosimo': ogni variante che compare, si fa terrorismo.

Milano, 6 aprile 2021 - No al "terrorismo" da varianti.

E' normalissimo che un virus nuovo generi varianti, dobbiamo preoccuparci - dice intervenendo su Rai Radio 1 - quando queste hanno caratteristiche che le rendono pericolose.

Mentre dal secondo arriva un primo segno, che è fantastico: stanno calando le infezioni nei bambini, che non sono stati vaccinati

Burioni si sofferma su due studi: "Il primo descrive come familiari di malati, se vaccinati, non si infettano. (IL GIORNO)

Su altri media

Chiamarla variante giapponese è per chi ama fare i titoli", dice all'Adnkronos Salute Massimo Galli, direttore della clinica di Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano Bassetti: "Vigilare, ma no terrorismo". (Adnkronos)

Lo sottolinea Roberto Burioni, virologo dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, intervenuto su Rai Radio1, mentre il dibattito è animato ora dalla variante giapponese. "Secondo uno studio condotto dalla stessa azienda, il vaccino Pfizer sembra funzionare benissimo anche contro questa variante". (Adnkronos)

Il vaccino Pfizer sembra essere molto efficace contro di essa. Vaccini Covid, Burioni sbotta: "Basta varianterrorismo" Il virologo Roberto Burioni ha scritto una serie di tweet sui vaccini e la loro efficacia sulle varianti. (Virgilio Notizie)

E ancora, in un altro tweet il virologo scrive: "La variante B.1.351 (sudafricana) contiene la mutazione E484K (Eek) della quale tanto sentire parlare in questi giorni. Dobbiamo preoccuparci della "variante giapponese". (MilanoToday.it)

Questo in Israele dove domina la variante inglese Il vaccino Pfizer sembra efficace anche contro la 'variante giapponese' del Covid, di cui si è iniziato a parlare da alcuni giorni dopo quella inglese (ormai dominante in Italia) e quelle brasiliana e sudafricana. (leggo.it)

Cifre che danno il senso di un ritardo da recuperare e di una corsa contro il tempo in una fascia d’età (70-79 anni) che conta un quarto delle 400 vittime di media al giorno. Il grafico è di facile lettura: domenica e lunedì c’è stato un crollo delle somministrazioni. (L'HuffPost)