Mutui e inflazione: conviene tasso fisso o variabile?

QuiFinanza ECONOMIA

“Per il tasso variabile, invece, la situazione risulta stazionaria”, Dario Numeroso, amministratore di Alma Laboris Business School, ricordando che questa tipologia di mutuo oggi incontra il favore delle famiglie perchè “consente risparmi non indifferenti sulla rata mensile rispetto al tasso fisso” ed offre anche “la possibilità di ricorrere alla surroga e, in caso di rialzi dei tassi variabili, passare al tasso fisso in un successivo momento del finanziamento”

Un incremento che si riflette in modo diretto sulla rata del mutuo che può rincarare anche di 50 euro. (QuiFinanza)

Su altre fonti

L'associazione ricorda che a fine 2007 i tassi sui nuovi mutui avevano raggiunto il 5,72% Secondo l'Abi anche ad aprile i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento sono rimasti su livelli molto bassi. (idealista.it/news)

- ROMA, 17 MAG - I tassi di interesse sui nuovi mutui bancari salgono ad aprile a quota 1,82% (escluse oneri e spese) ma restano "su livelli molto bassi" e la domanda per l'acquisto di abitazioni prosegue . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se viene applicato un tasso variabile, invece, la rata mensile può passare da 806 euro a 812 euro A causa della crisi economica in corso si assiste a un aumento delle rate mensili del mutuo che non passa di certo inosservato. (ContoCorrenteOnline.it)

Considerando ad esempio l'IRS di durata 20 anni, il valore dell'indice è passato da uno 0,6% medio di gennaio 2022 a un 1,6% attuale.Le dichiarazioni della, pur in assenza di rialzi al tasso ufficiale, hanno confermato un progressivo rallentamento della politica monetaria espansiva finora attuata, con impatti sulle aspettative di crescita dei tassi di interesse sul lungo periodo generando di conseguenza un rapido aumento degli indici IRS per tutte le durate. (Borsa Italiana)

Inoltre, secondo un’analisi fatta da facile.it, i giovani che vorrebbero usufruire del bonus prima casa under 36 si potrebbero trovare presto le porte chiuse da parte delle banche. Questo, sommato all’aumento dei prezzi delle case nell’ultimo anno rappresenta sicuramente un grosso ostacolo all’acquisto di una nuova casa (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Il tasso medio sui nuovi mutui, ossia prestiti per l'acquisto di abitazioni è salito all'1,82%, a fronte dell'1,66% di marzo. Ad aprile ha registrato un aumento del 4% su base annua, secondo il rapporto, dal più 3,5% di marzo (Finanza Repubblica)