Larry Page e Sergey Brin fanno un passo indietro

Punto Informatico ECONOMIA

Larry Page e Sergey Brin lasciano la guida di Alphabet. Nel breve testo di commiato appena reso noto, Page e Brin spiegano di essere onorati di aver guidato un gruppo di tale importanza e di aver avuto enormi gratificazioni anche dall’evoluzione da Google ad Alphabet.

Larry Page non è più l’amministratore delegato di Alphabet e Sergey Brin non ne è più presidente.

A sostituirli sarà Sundar Pichai, da oggi amministratore delegato tanto di Google, quanto di Alphabet. (Punto Informatico)

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Così, Larry Page e Sergey Brin salutano attraverso una bella lettera l’azienda, abbracciando il nuovo ruolo e manifestando tutto l’amore che provano nei confronti di Alphabet. Matteo Tontini,. L’annuncio a sorpresa di Larry Page, CEO di Alphabet, e del presidente Sergey Brin, di rinunciare ai loro titoli e allontanarsi dalla gestione della società madre di Google, chiude un percorso che ha plasmato la azienda per 21 anni. (Webnews)

L'annuncio del loro passaggio di testimone arriva come un fulmine a ciel sereno; da parte sua Pichai, futuro nuovo CEO, ha dichiarato che la transizione non influirà in alcun modo su Alphabet e sui lavori che vengono portati avanti ogni giorno presso Google. (Multiplayer.it)

Sia Page che Brin hanno promesso di restare coinvolti come membri del board e azionisti. Il Ceo di Google Sundar Pichai. (Avvenire)

Sundar Pichai, che ha guidato Google per oltre quattro anni, diventerà anche ceo di Alphabet. Sia Page sia Brin, che hanno annunciato la notizia in un blog, hanno promesso di restare attivamente coinvolti come membri del board e azionisti. (Italia Oggi)

Quando Bill Gates ha ceduto la guida di Microsoft a Steve Ballmer — oggi a capo c’è un indiano, Satya Nadella, come Pichai — aveva 53 anni. su 7 Intervista a Sundar Pichai: «Prendiamo decisioni importanti, a volte non dormo la notte» di Martina Pennisi. (Corriere della Sera)

Pichai è in Google da ormai 15 anni e conosce perfettamente i meccanismi dell’azienda e ovviamente anche di Alphabet. Concordiamo sul fatto che ormai Alphabet e Google non necessitino più di due CEO e un Presidente, ma riuscirà un uomo solo a gestire tutta questa mole di lavoro? (TuttoAndroid.net)