Roma Municipio 3, nelle scuole occupazioni a raffica: contestazioni anche alla Sapienza
RIVENDICAZIONI In un manifesto unitario, le scuole del Municipio 3 chiedono maggiori spazi per la socialità e corsi extracurriculari, sportelli d’ascolto gratuiti, supporto psicologico e revisione del sistema di valutazione.
Sul piede di guerra anche gli universitari, soprattutto alla Sapienza
LE AZIONI Una rete di proteste ha invaso il Municipio 3 con le occupazioni al liceo scientifico Nomentano, all’Aristofane di val Melaina e all’Archimede-Pacinotti. (Leggo.it)
Ne parlano anche altri media
Prima ancora sono stati occupati Ripetta, Rossellini, Albertelli, Virgilio, Visconti e Manara Cresce il numero dei licei occupati a Roma. I quattro licei occupati stamattina sono gli ennesimi dopo le precedenti esperienze avvenute negli scorsi mesi nella Capitale. (Fanpage)
Anche il Vittoria Colonna al Rione Regola si è aggiunto ai suoi colleghi più periferici. Si apre così il comunicato congiunto dei quattro licei del Municipio III che contemporaneamente hanno deciso di occupare oggi. (RomaToday)
Ci è stato negato più volte il diritto di fare assemblea d'istituto in presenza con scuse e menzogne varie, costringendoci a riunirci fuori dall'istituto Non c'è tregua da parte delle studentesse e degli studenti romani: questa mattina intorno alle 5 è stato occupato anche il liceo scientifico Morgagni di Monteverde. (RomaToday)
Le scuole di Roma sono in agitazione, non solo sul fronte del personale scolastico (prenderai parte allo sciopero di dicembre? La larga parte delle cose che hanno scritto gli studenti sono condivisibili e indicano un problema grande come una casa (La Tecnica della Scuola)
Scuola, a Roma occupati anche Morgagni e succursali di Newton e Nomentano di Valentina Lupia. (Repubblica Roma)
Poco dopo si sono aggiunti i ragazzi della succursale del liceo Newton, a pochi passi dalla basilica di Santa Maria Maggiore, poi quelli del Machiavelli. Numeri raddoppiati rispetto alle occupazioni avvenute dall’inizio dell’anno scolastico: fino alla scorsa settimana si erano fermate a sette, oggi sono quindici. (Corriere della Sera)
