Da Zegna a Etro, i marchi italiani finiscono nel mirino degli investitori italiani - MFFashion.com

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Fin dalla genesi dell’operazione al fianco della famiglia Zegna c’è stato Riccardo Mulone, country head per Italia di Ubs che ha ricoperto il ruolo di sole advisor.

Due look s-s 2022 di Brunello Cucinelli. . Le maison italiane nel mirino degli investitori e dei gruppi internazionali.

Da lì in poi si sono susseguite voci circa un sodalizio tra la maison ed Exor.

Fino agli incessanti rumors che vedono protagonisti da un lato Giorgio Armani e dall’altro Exor, holding della famiglia Agnelli. (MF Fashion)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Inoltre, la partnership permetterà a Etro di migliorare la presenza digitale e guidare l'espansione globale, con un focus sulle significative opportunità in Asia. Il closing dell’operazione è atteso entro la fine dell'anno, mentre i termini della stessa non sono statiresi noti. (Finanza.com)

Il 18% circa della quota di FII era di pertinenza di NB Aurora, che ha incassato pertanto 6,75 milioni circa. Gruppioni, presidente e ceo di Sira Industrie, ha commentato: “Abbiamo percorso quasi 10 anni di strada insieme a un compagno di viaggio competente e presente che ci ha permesso di crescere e creare valore. (BeBeez)

Dopo le indiscrezioni, ora è ufficiale:ha siglato un accordo vincolante per una partnership conLa società di private equity che fa capo aacquisirà una partecipazione di maggioranza nella società, mentre la famiglia Etro manterrà una «significativa» minoranza. (fashionmagazine.it)

“Il fondatore di Etro, Girolamo Etro, assumerà la carica di presidente dell’azienda”. Il gruppo ha acquistato il 60% del capitale della società, che sarà valutato intorno ai 500 milioni di euro. (BarSport.Net)

L Catterton studia la quotazione 20 Luglio 2021 di Redazione. Nei giorni in cui è arrivata la conferma dell’acquisizione da parte di L Catterton della maggioranza di Etro, spuntano anche i rumors su una sua possibile quotazione. (Pambianconews)

Nel risiko del lusso è sempre Lvmh a farla da padrone. Una decisione obbligata quella maturata da Etro, visto l’impatto della pandemia sui conti aziendali e la conseguente necessità di una nuova iniezione di capitali. (Money.it)