Operaio muore nel cedimento di uno scavo a Rodano. Sepolto due metri sotto terra franata in cantiere

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Cronaca Italia. L'operaio stava lavorando in un cantiere per le fognature, si trovava a due metri e mezzo di profondità quando è stato travolto dalla terra.

Il crollo si sarebbe verificato quando i colleghi hanno iniziato a rimuovere le paratie che tenevano ferme le pareti dello scavo

Sul posto sono immediatamente giunti i servizi di soccorso ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

I primi a soccorrerlo sono stati i colleghi. (Thesocialpost.it)

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Inutili i soccorsi. Quando il corpo è stato estratto sarebbe stato già privo di vita (Zoom24.it)

Rodano (Milano), 23 novembre 2021 - Un operaio di 46 anni è morto nel cedimento di uno scavo a Rodano, nel Milanese. Avevano appena agganciato delle catene per rimuovere le paratie quando, nel farlo, un versante della trincea è crollato seppellendo l'operaio. (Il Giorno)

Un uomo di 46 anni residente a Rescaldina è morto nel primo pomeriggio di oggi, martedì 23 novembre, sepolto da una massa di terra e cemento in un cantiere stradale a Rodano, periferia Est di Milano. Il Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano ha diffuso una nota di cordoglio per l’accaduto che riportiamo di seguito. (Il Notiziario)

Gruppo CAP esprime profondo rammarico per l’accaduto ed è vicino alla famiglia L’uomo stava lavorando alla rete fognaria del Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. (Corriere della Sera)

Il corpo del 46enne che abitava a Brenno, nel Bresciano, è stato recuperato quasi subito grazie a una escavatrice che si trovava già nel cantiere. Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso, i vigili del fuoco con Aps e il nucleo Saf, i carabinieri e i vigili urbani (Leggo.it)

Il giovane di 19 anni è trasferito con l'elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento, in codice rosso, mentre l’altro, 45 anni, rimasto solo parzialmente coinvolto dall'incidente, è stato trasportato al pronto soccorso di Cavalese Era al lavoro all’interno di uno scavo per un intervento sulla rete fognaria quando è stato investito da un cumulo di terra e cemento che non gli hanno lasciato scampo. (La Stampa)