Brennero, Uggè: "Con Salvini contro limitazioni imposte da Austria"

Finanza Repubblica INTERNO

Gli autotrasportatori dicono basta alle continue limitazioni al traffico merci lungo il Brennero imposte dall'Austra ed esprimono il loro appoggio alle dichiarazioni rese ieri dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha definito "inaccettabili" i limiti imposti e preannunciato altre azioni per contrastare le limitazioni alla circolazione di merci. Affermazioni che il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, appoggia pienamente anche in qualità di presidente della Federazione degli Autotrasportatori Italiani ed annuncia un’assemblea in programma il 28 gennaio prossimo a Verona (Finanza Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

"A proposito di Europa, non è possibile che i trattati valgano per alcuni e non per altri. Se c'è un trattato che norma la libera circolazione delle merci, non può esserci un divieto d'accesso. (Italia Oggi)

Le zone ZTL sono previste per ben precisi scopi e sono regolate da norme ad hoc. Una recente risposta ad interpello delle Entrate in materia. (InformazioneOggi.it)

"Ho scritto al commissario europeo dei trasporti chiedendo la procedura per un avvio di infrazione nei confronti dell'Austria, perché non può danneggiare imprese e autotrasportatori italiani. Questa è concorrenza sleale che i trattati dovrebbero vietare e impedire". (Tiscali Notizie)

BOLZANO. L'avvio di una procedura di infrazione nei confronti dell'Austria. L'intervento durante il convegno di Conftrasporti-Confcommercio: "Ho scritto al commissario europeo dei trasporti. L'Austria non può danneggiare le imprese e gli autotrasportatori italiani perché questa è concorrenza sleale” (il Dolomiti)

L’Austria “impedisce la libera circolazione di uomini e mezzi” i trattati ” non possono valere per alcuni sì e per altri no. Lo afferma il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo a un convegno di Conftrasporto-Confcommercio. (la VOCE del TRENTINO)

L'Austria “impedisce la libera circolazione di uomini e mezzi”, i trattati “non possono valere per alcuni sì e per altri no” conclude Salvini. (The MediTelegraph)