Australia, Facebook blocca la condivisione delle news

LaPresse ESTERI

Facebook ha agito dopo che la Camera dei Rappresentanti ha approvato una legge che ha l’obiettivo di far pagare gli editori locali da Google, ha detto il tesoriere Josh Frydenberg.

Secondo l’esecutivo il proposto Codice di contrattazione sui media assicurerà che le imprese siano pagate in modo equo.

Anche a livello globale, la condivisione delle notizie diffuse da editori locali è stata limitata. (LaPresse)

Su altre testate

«La decisione di Facebook di togliere l'amicizia all'Australia, bloccando le informazioni essenziali sui servizi sanitari e di emergenza, è tanto arrogante quanto spiacevole», ha tuonato. Penalizzati anche molti servizi di emergenza locali: le pagine che contenevano notizie con segnalazioni di focolai di covid, incendi e fenomeni meteorologici, sono sparite dalle loro pagine Facebook. (ilGiornale.it)

La legge sulla contrattazione dei media è stata introdotta per prevenire uno squilibrio tra i giganti della tecnologia come Facebook e i media del paese. Anche il Canada si unisce all'Australia nella sua crociata anti-Facebook mentre il paese ha promesso di far pagare al gigante dei social media i contenuti delle notizie. (Sputnik Italia)

La battaglia tra il social network e il governo di Canberra per il pagamento dei contenuti editoriali diffusi sul social network e su Google, che nei giorni scorsi sembrava destinata a una pacifica conclusione, è invece degenerata nel finale più inquietante. (Wired Italia)

Mentre in questi mesi Facebook e Google hanno lottato insieme per impedire che la legge fosse approvata, mercoledì, giorno in cui è arrivato l’ok dal Parlamento australiano, le loro strade si sono divise. (L'HuffPost)

Le strade di Facebook e Google si dividono. Inizia la battaglia sul pagamento delle news - HuffPostItalia : Le strade di Facebook e Google si dividono. (Zazoom Blog)

Inizia così una bagarre tra il gigante del web e il governo australiano che riguarda tutti. Il blocco dell’Australia. Se Google ha deciso di accogliere le richieste dei giornalisti, Mark Zuckerberg è riluttante e risponde con la potenza dei suoi mezzi. (LettoQuotidiano)