Prescrizione, lo sfogo di Lucia Annibali: "Ricevo decine di insulti sui social. Ora basta"

La Repubblica INTERNO

È da settimane che va avanti così: questo fenomeno si è intensificato da quando ho presentato l'emendamento sulla prescrizione.

Che al telefono rivela: "Ricevo decine di insulti sui social, messaggi o post che finora ho quasi sempre cancellato.

Quelle ricevute su Facebook celebrano infatti l'ex fidanzato della parlamentare, ovvero l'uomo che nel 2013 la fece sfregiare con l'acido.

Ma questa escalation di offese, insulti e minacce è insopportabile. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

(Teleborsa) - Conle commissioni congiunte di Affari costituzionali e Bilancio della Camera hannolodol'emendamento diper rinviareHanno votato a favore i deputatimentre ha votato contro il- "Domani il ddl sulla riforma del processo penale e il lodo Conte bis dovrebbe andare in Cdm. (Teleborsa)

Insomma, nonostante la maggioranza - senza Iv - abbia retto l'onda d'urto del lodo Annibali alla Camera, le mine sul percorso non sono certo finite. E di fronte a voci su una possibile riapertura della trattativa, per evitare una rottura definitiva con i renziani, Bonafede taglia corto: "Non c'e' nessun'altra mediazione". (AGI - Agenzia Italia)

Stia pur certo il signore, che ovviamente non ci mette la faccia, che non mi lascerò intimidire né da lui né da nessun altro”. Hanno votato sì i deputati dell’opposizione e di Italia Viva, mentre ha votato contro il resto della maggioranza. (LA NOTIZIA)

«Lei si chiama Lucia Annibali. Solidarietà è subito arrivata dal segretario di Italia Viva, Matteo Renzi che su Twitter ha condannato quanto accaduto: «Attaccare Lucia Annibali per la violenza che le hanno fatto è una vergogna senza fine. (Open)

Non è passato il lodo Annibali sulla prescrizione. Ma nonostante che i voti della componente renziana si siano sommati a quelli dell’opposizione, l’emendamento non è passato. (Corriere della Sera)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Si è persa l'occasione di mettere un punto fermo e avviare la riforma del processo penale". (Il Messaggero)