Londra verso la terza dose agli over 50

Corriere del Ticino ESTERI

Van-Tam ha definito «incredibile» il successo garantito finora dai vaccini, con una stima di 112.000 morti e 24 milioni di contagi evitati nel Regno.

Via libera ufficiale dai consulenti medico-scientifici del governo di Boris Johnson alla somministrazione nei prossimi mesi di una terza dose di vaccino anti-COVID per tutti gli over 50 del Regno Unito.

Lo hanno annunciato a Downing Street Jonathan Van-Tam, deputy chief medical officer dell’Inghilterra, e la responsabile dell’agenzia del farmaco britannica (Mhra), June Raine. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

Ad annunciarlo è stato il ministro della Sanità, Sajid Javid, stando al quale sarebbe inutile "fare qualcosa tanto per farla" e non appare più necessario adottare questa precauzione restrittiva nel contesto dell’isola, quand’anche in forma decisamente più limitata rispetto ai provvedimenti messi in cantiere da altri Paesi, Italia inclusa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Il Regno Unito – prosegue Andreoni, sempre secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Adnkronos – è stato sempre molto liberale nell’approccio agli strumenti per combattere la pandemia Il governo ha sottolineato come il piano verrà tenuto ‘di riserva’ nel caso fosse necessario con l’arrivo della stagione fredda. (Liguria Notizie)

Cosa aspettarsi quando sei della Cornovaglia. La Cornovaglia è un luogo di contrasti. Da vedere in Cornovaglia:. I visitatori per la prima volta in Cornovaglia dovrebbero prendersi un po’ di tempo ed esplorare la bellezza della contea. (LondraNews)

La misura avrebbe dovuto imporre l’obbligo della certificazione vaccinale (o di un test negativo) per poter accedere a locali notturni, discoteche o eventi di massa (come ad esempio concerti, spettacoli, manifestazioni sportive), così come invece stabilito – dal 1° ottobre – dalla sola Scozia fra le quattro nazioni del Regno. (Travel Quotidiano)

Il Segretario alla Salute, Sajid Javid, ha ufficialmente comunicato che il pass vaccinale non verrà richiesto per entrare nei club o ai grandi eventi. La decisione è stata presa sulla base dell'alta percentuale di individui che hanno completato il ciclo vaccinale, ben l'80% della Popolazione over 16. (QUI LONDRA)

Ogni anno preparava un hot cross bun per il figlio che teneva, alla fine aveva una collezione enorme di panini, visto che il figlio non tornò mai Le origini esatte del panino hot cross sono incerte, ma è possibile che abbiano avuto origine prima dell’arrivo del Cristianesimo in Gran Bretagna. (LondraNews)