Maradona, “la sua morte poteva essere evitata”: la perizia sul corpo dell’ex calciatore

Il Fatto Quotidiano SPORT

La relazione sottolinea anche altre omissioni dei medici: Maradona trascorreva infatti “intere giornate senza alzarsi e non ci fu reazione di alcun genere a questa anomalia”.

La morte di Diego Armando Maradona poteva essere evitata.

Oltre a Luque e Cosachov, scrive sempre Pagina 12, potrebbe finire sotto accusa anche lo psicologo Carlos Daz

Adesso il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, i medici che avevano in cura l’ex calciatore, rischiano l’accusa di omicidio colposo. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Nello specifico gli indagati sono Leopoldo Luque, neurochirurgo, e la psichiatra Agustina Cosachov, incaricati di seguire la salute dell’ex calciatore. In tutto questo bisogna capire la veridicità delle dichiarazioni, soprattutto quella Daiana Madrid che invece aveva confermato la prima versione. (Vesuvius.it)

Dalla perizia si evince anche che Diego è morto tra le 4.00 e le 6.00 della mattina del 25 novembre mentre dormiva. La perizia complica ulteriormente la posizione anche dei medici curanti di Maradona, Leopoldo Luque e Agustina Cosachov, come si definiscono nel fascicolo (Cronache della Campania)

La perizia che fa orrore: “Non c’era neanche un defibrillatore”. Come accennato, Maradona aveva subito un delicato intervento per la rimozione e riduzione di un ematoma subdurale. Nella relazione, si evidenzierebbe che la morte di Diego era evitabile e che c’è stata negligenza. (Virgilio Sport)

L'accusa, nel documento firmato da 22 medici, è chiara: "Nel decesso hanno inciso in maniera decisiva omissioni di soccorso e una generale negligenza nel trattamento e nelle cure" "Poteva essere salvato" è la sintesi del parere consegnato ai magistrati di San Isidro che indagano sul decesso del campione argentino, avvenuto il 25 novembre scorso. (TUTTO mercato WEB)

Tutte patologie che sarebbero state ignorate dai medici di Maradona in una relazione che parla espressamente di "situazione totalmente fuori controllo" nell'abitazione di Tigre. (Udinese Blog)

La scomparsa del più grande calciatore di tutti i tempi ha sconvolto tutti, soprattutto a Buenos Aires e a Napoli, dove Maradona era amatissimo. Sarebbe quindi una condizione di ritenzione idrica dovuta all’insufficienza cardiaca, probabilmente sottovalutata dai due medici, la causa della morte del pibe de oro (La Lazio Siamo Noi)