Hertz fallisce: il numero 1 dell'autonoleggio mondiale in bancarotta

Gripdetective ECONOMIA

Hertz è stata fondata nel 1918 a Chicago, da Walter Jacobs, ex rivenditore della Ford.

Naturalmente, la Hertz che fallisce preoccupa fortemente l’intero settore automotive, a cominciare da General Motors e Fca, i 2 più importanti fornitori dell’azienda.

Il colosso dell’autonoleggio statunitense Hertz ha dichiarato bancarotta, primo passo verso il fallimento: i motivi riconducibili al coronavirus, scelta sbagliate di business e nuovi concorrenti. (Gripdetective)

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In estrema sintesi nella procedura Usa: a) il debitore mantiene il possesso dei propri beni; b) i creditori non possono aggredire tali beni. Nella procedura Usa l'omologazione chiude l'iter del Chapter 11 e libera il debitore da tutti i debiti antecedenti. (Yahoo Finanza)

«Tuttavia - precisa la nota - , permangono incertezze sul ritorno del reddito e sulla completa riapertura del mercato, il che ha reso necessaria l'azione di oggi». Hertz affonda a Wall Street e per le conseguenze del coronavirus presenta istanza di fallimento negli Stati Uniti e in Canada. (Il Messaggero)

Da Hertz a Neiman Marcus i big dichiarano bancarotta. Anche i department stores accusano gli effetti del coronavirus, tra chiusure di negozi, bancarotte, procedure fallimentari e perdite ingenti. (Proiezioni di Borsa)

(askanews) - Hertz, il colosso dell'autonoleggio sostenuto dall'imprenditore miliardario americano Carl Icahn, ha presentato istanza di fallimento, entrando a far parte di un gruppo sempre più ampio di note aziende americane costrette a cessare l'attività a causa dell'impatto della pandemia di coronavirus (Tiscali.it)

Clamoroso, il colosso Hertz dichiara fallimento la numero uno mondiale nel business del “rental car”, l’autonoleggio. Le difficoltà della Hertz furono chiare già all’inizio dei lockdown nordamericani con l’annuncio di diecimila licenziamenti. (Positanonews)

Il coronavirus ha praticamente azzerato la domanda del colosso dell'autonoleggio nato un secolo fa con una flotta di Model T Ford. Se va in crisi anche un colosso come Hertz vuol dire che il settore è veramente sull'orlo del baratro. (L'Unione Sarda.it)