Milano, lo sfogo di Bernardo in chat: “Piu’ fondi per campagna o torno a fare medico”

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Poi sminuisce il caso: "Normale dialettica". Sfogo del candidato sindaco di Milano per il centrodestra, Luca Bernardo, che con un messaggio vocale ha avvisato i rappresentanti milanesi delle forze che lo sostengono: “O arrivano i fondi per la campagna o torno a fare il medico”.

E se non vedo una sintonia totale, che vedo solo da alcuni, mi ritiro e torno a fare il mio lavoro che tanto mi piace”.

Ho chiesto agli alleati della mia coalizione un ulteriore sforzo per affrontare le ultime due settimane di campagna elettorale per il primo turno. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Anche tra i milanesi presenti al mercato molti non conoscono il nome del candidato sindaco: "Io voto Salvini" ha detto qualcuno a chi chiedeva chi avrebbe scelto dentro l'urna, peccato che Salvini per la prima volta dopo oltre due decenni non sia neanche candidato in Consiglio comunale. (Repubblica TV)

Milano, 18 set. (LaPresse)

Parlando della campagna elettorale Sala ha detto che non ci saranno "visite elettorali": "Ricevo volentieri chiunque passi di qua per un caffè o per una chiacchierata - ha detto Sala -. Però voglio tenere un profilo molto, molto milanese. (MilanoToday.it)

Il totale delle liste che appoggiano Sala raggiunge il 47,4 per cento (con una performance straordinaria della lista Beppe Sala sindaco) quelle che sostengono Bernardo il 37, 3. La scarsa conoscenza di Bernardo potrebbe aver portato una buona quota di indecisi a optare per Sala. (Corriere della Sera)

Dopo sette anni, il Milan torna a giocare la massima competizione europea e lo fa contro una delle più temibili: il Liverpool. Buone risposte, però, per Pioli: il Milan c’è e non ha perso la sua verve europea (Calcio In Pillole)

5 e 9 per tutte le ventotto liste che appoggiano i tredici candidati sindaco, Beppe Sala reagisce con durezza all'attacco del centrodestra sul caso degli spazi non ancora assegnati a quattro liste, sollevato da Luca Bernardo, suo principale competitor nella corsa alla guida di Palazzo Marino (La Repubblica)