Ombre sulla CoP26: a rischio gli impegni sul clima

Corriere del Ticino ESTERI

Materiale fatto poi trapelare alla BBC.

Impegni già peraltro giudicati insufficienti a garantire il futuro del Pianeta nelle previsioni di numerosi esperti, di attivisti come la giovanissima svedese Greta Thunberg e un po’ di tutti i movimenti ecologisti.

I vertici dell’IPCC, da parte loro, sottolineano come il dialogo con governi e attori vari sia essenziale, non senza assicurare che non tutte le «raccomandazioni» ricevute saranno necessariamente accolte o anche solo prese in considerazione. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I cambiamenti climatici, in costante aumento in tutto il mondo, sono diventati responsabili di molti problemi relativi alla salute degli esseri umani. In alcune nazioni più povere, la stagione delle zanzare che diffondono la malaria si è ampliata in maniera costante dagli anni '50 al giorno d’oggi” (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“I modelli indicano che il verificarsi di febbre dengue È probabile che aumenti in Afghanistan, Guatemala, Haiti, Honduras, India, Iraq e Pakistan, secondo studi scientifici”. Gli uragani, che saranno più frequenti, possono farlo inquinamento delle fonti d’acqua, che potrebbe portare a un aumento delle malattie in molti di questi undici paesi. (Flamina&dintorni)

Su tutti, le imprese a piccola capitalizzazione attive nei servizi ambientali, dove una regolamentazione più rigorosa sta guidando la domanda. Il cambiamento climatico è reale e noi dobbiamo agire concretamente per fermarlo. (Advisoronline)

“Le nostre operazioni sono progettate per proteggere dallo stress, da tutte le parti”, ha detto l’IPCC alla BBC più costruttivo. Secondo la BBC, la stragrande maggioranza dei commenti dei governi è costruttiva e mira a migliorare la qualità del rapporto finale. (TecnoSuper.net)

Nella relazione si chiede alla Commissione di collaborare con i Paesi maggiormente responsabili delle emissioni di Co2 per creare un "circolo internazionale di nazioni per il clima", con l'obiettivo aumentare il livello di ambizione nella lotta al cambiamento climatico. (Il Messaggero)

Il Parlamento Ue ha adottato la sua posizione sulla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – COP26 – che si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow. Inoltre, tutti i paesi in via di sviluppo dovrebbero partecipare alla COP26, nonostante le restrizioni legate a COVID-19 (Energia Oltre)