Le migliori app del 2020 secondo Apple - Il Sole 24 ORE

Le migliori app del 2020 secondo Apple di Biagio Simonetta. Anche quest'anno, come da tradizione, Apple ha premiato otto sviluppatori con gli “Apple Design Awards”.

I vincitori delle edizioni precedenti hanno creato alcuni dei giochi e delle app migliori di sempre.

E allora vediamoli gli otto vincitori di questo 2020: quattro sono relativi alla categoria App, altri quattro alla categoria videogiochi. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Secondo l’analista i prossimi iPhone non avrebbe altro che l’apparecchio Smart nella scatola e basta. Stando alle fonti dell’analista Kuo, l’azienda di Cupertino presenterà nel prossimo autunno una nuova generazione di smartphone ma con una mancanza. (Android News)

Seconda una fonte che storicamente ha avuto più volte ragione che torto, l’analista Ming-Chi Kuo, non ci sarà nessun caricabatterie incluso nella confezione, ma andrà comprato a parte. Apparentemente la nuova generazione vedrà il supporto di caricabatterie con velocità di carica migliorata, si passerebbe a 20W. (Tecnoandroid)

Ricordiamo che iOS 14 beta è ben lungi dall’essere un software definitivo, perché ancora teoricamente pieno di bug e incompatibile con tante app. Come iscriversi alla beta. (Data Manager Online)

La Apple dice addio a caricabatterie e auricolari per i prossimi modelli di iPhone, che usciranno ad autunno. In pratica, nelle confezioni di iPhone 12 non ci sarà l'apparecchio per ricaricare lo smartphone, che potrà essere acquistato opzionalmente, insieme alle cuffie. (105.net)

Progettata esclusivamente per iPad, Shapr3D sfrutta ARKit e il drag-and-drop Entro la fine dell'anno, l'app sarà compatibile con lo scanner LiDAR (quello presente su iPad Pro 2020) per generare automaticamente una planimetria 2D e un modello 3D di una stanza, da usare poi come punti di partenza per ristrutturazioni o aggiunte di nuovi ambienti. (Il Sole 24 ORE)

Ad affermarlo è Nikkei Asian Review, che altresì dichiara che la Mela sta cercato di ridurre i ritardi per evitare che il lancio della nuova serie di melafonini sia rimandata al 2021. Al tutto si aggiunge anche il fatto – sempre da prendere con le pinze – che Apple abbia chiesto ai fornitori di costruire oltre 45 milioni di unità iPhone XR, iPhone 11 e iPhone SE per la seconda metà del 2020, in modo da proteggere l’azienda in caso di ritardi nei suoi nuovi iPhone 5G. (Telefonino.net)