Covid, anche Palù (Aifa) vuole archiviare il bollettino quotidiano: «Rendiamolo settimanale»

Open SALUTE

Anche Giorgio Palù, presidente dell’Aifa e membro del Cts, si dice favorevole ad archiviare il bollettino giornaliero sui contagi da Covid.

I dati, dice, dovrebbero essere diffusi con «una comunicazione settimanale, o più istituzionale, o forse più diluita».

Secondo il presidente dell’Aifa, questa modalità di screening «semplificherebbe molte di quelle code che vediamo nelle farmacie e nei punti vaccinali». (Open)

La notizia riportata su altre testate

C’è una preoccupazione e un’isteria”. Dobbiamo guardare i numeri sulla base di quello che è il vero impatto sanitario”. (AGI - Agenzia Italia)

Milano, 12 gen. (LaPresse)

Esistono vari gradi malattia, essere positivo – spiega Palù – non vuol dire essere malato. C’è ormai l’isteria di Omicron. (Imola Oggi)

Palù, come molti altri esperti, ha sottolineato che “essere positivo non vuol dire essere malato”. Secondo Palù i dati relativi al Covid a cui fare riferimento sono quelli “del vero impatto sanitario”. (Virgilio Notizie)

"Ormai c'è l'isteria". Facciamo come nel Regno Unito dove hanno deciso che si facciano pure i tamponi a casa e poi li mettono on line su un fascicolo elettronico (Adnkronos)

“Io preferire non fare previsioni”, ha rimarcato, ma “qualcosa ci sta dicendo che è impossibile una continua crescita” Milano, 12 gen. (LaPresse) – “Io mi aspetto che la curva vada a decrescere, come è normale che avvenga”. (LaPresse)