Video esplosione incendio a Gubbio (Perugia): il momento dello scoppio

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Le cause sono ancora in corso di accertamento.

Violenta esplosione oggi a Gubbio (Perugia), in località Vocabolo Canne Greche, che ha fatto crollare parte di un edificio, provocando anche un incendio, nella serata di venerdì 7 maggio.

Il momento dello scoppio è stato ripreso da una residente a qualche centinaio di metri dal laboratorio

L’esplosione sarebbe avvenuta in un laboratorio in cui viene trattata cannabis destinata a scopo terapeutico e ha portato al crollo del solaio dell’abitazione sovrastante. (Today.it)

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Solo nel primo trimestre di quest’anno, i morti sul lavoro sono in aumento, +11,4%, rispetto l’anno scorso. LEGGI ANCHE => Perché la morte di Luana si sarebbe potuta evitare: avviate le indagini sui pezzi mancanti della macchina. (Periodico Italiano)

Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco, si sarebbe trattato di più esplosioni all'interno del capannone che avrebbero provocato il crollo del solaio sovrastante. Sul posto al lavoro le squadre di Gubbio, Gaifana, due della centrale di Perugia con mezzi di supporto, autobotti, autoscala e personale Gos movimento terra. (Corriere dello Sport.it)

In un primo tempo era stato trovato solo un uomo morto (intorno alle 19.25), mentre tre persone sono state estratte dalle macerie. Poco prima delle 22 è stato trovato anche il cadavere della donna. (Umbria Journal il sito degli umbri)

L’esplosione, secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, ha provocato il crollo di una parte dell’edificio, in particolare un intero piano e il tetto. Tre le persone estratte vive dalle macerie. (L'Occhio)

E' di due morti e tre feriti il bilancio dell'esplosione che si è verificata a Gubbio nel pomeriggio di venerdì 7 maggio in località Vocabolo Canne Greche. Le ricerche dei dispersi dopo la serie di esplosioni - che hanno messo in pericolo anche la vita dei vigili del fuoco - sono andate avanti per ore. (PerugiaToday)

Per estrarre le tre persone i soccorritori hanno dovuto utilizzare moto-troncatrici e divaricatori idraulici per tagliare le parti in cemento armato e poi utilizzare i cuscini pneumatici per sollevare i detriti Tre sono state estratte vive dalle macerie mentre per un quarto uomo, di 19 anni, i soccorsi sono stati inutili. (ilGiornale.it)