La Festa della candelora | San Francesco
Fede La Festa della candelora Presentazione di Gesù al Tempio “Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore”: è il Vangelo secondo Luca, al secondo capitolo che ci parla del “perché” della festa di oggi; festa denominata, appunto, “della Presentazione al Tempio di Gesù”, o - comunemente definita - “Festa della candelora”. (San Francesco Patrono d'Italia)
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Segnata dal risveglio della luce, secondo la tradizione sarebbe premonitrice della bella stagione. – La Candelora, che cade il 2 febbraio, è una festa che è stata prima pagana, risalirebbe infatti all’antica Roma, per essere poi assorbita dal Cristianesimo. (LA NAZIONE)
Il primo incontro ufficiale di Gesù col suo popolo nelle persone dell’anziano Simeone e di Anna, è questa la celebrazione della Candelora. Quaranta giorni dopo il Natale, la Chiesa celebra la festa della Presentazione di Gesù al Tempio. (Info Cilento)
Ma cos’è e perché si chiama così? Nella religione cristiana, si festeggia la presentazione di Gesù al tempio quaranta giorni dopo la sua nascita e per molte comunità la Candelora è vista come una sorta di rito che simboleggia la luce e l’uscita dalle tenebre. (Il Corriere di Alba, Bra, Langhe e Roero)
Poiché è una festa tradizionalmente religiosa, il 2 febbraio durante la Messa si benedicono le candele, tradizionalmente bianche, simbolo di “luce per illuminare le genti“. Il giorno della Candelora è celebrato il 2 febbraio dalla Chiesa Cattolica ed è legato alla Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme e alla Purificazione della Beata Vergine Maria. (Calabria Magnifica)
Il termine deriverebbe dal tardo latino candelorum, festa delle candele, in riferimento all’accensione delle stesse. La festa è anche detta della Purificazione di Maria perché, secondo l’usanza ebraica, una donna era considerata impura del sangue mestruale per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi. (Fremondoweb)
“Se c’è sole a Candelora dell’inverno sèmo fora, ma se piove o tira vento, nell’inverno sèmo dentro”. In molti conoscono questo proverbio, ma cosa significa e da dove nasce? (Radio Roma)