Vaccino, la terza dose per immunodepressi a partire dal 20 settembre. Lancet: prematuro pensare che serva a tutti

La Stampa INTERNO

Partirà dal 20 settembre la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid a partire dai soggetti immunocompromessi.

Nei giorni scorsi si era dichiarata pronta a partire con la terza dose anche l'Emilia Romagna

Anche perché «i dati attualmente disponibili sull’efficacia del vaccino anti-Covid non supportano la necessità di una terza dose per la popolazione generale».

«Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

“Le somministrazioni – ha reso noto la struttura commissariale – avverranno dal 20 settembre a partire dai soggetti immunocompromessi”. “Dalla prossima settimana – scrive il presidente – iniziamo con chi ha ricevuto un trapianto e che saranno contattati dal sistema sanitario regionale (La mia città NEWS)

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di MARCO GIAVELLI. Anche il Piemonte si prepara ad avviare la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid ai soggetti fragili, dopo il via libera dell’Aifa arrivato la scorsa settimana. La percentuale di positività dei tamponi resta al 2 per cento, mentre l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 0.98 a 0. (Luna Nuova)

Gli autori spiegano che, anche contro la variante Delta di Sars-CoV-2, l'efficacia dei vaccini Covid-19 è tale da rendere "non appropriate' dosi vaccinali di richiamo per tutti. I ricercatori hanno analizzato le evidenze prodotte da studi randomizzati controllati e da studi osservazionali pubblicati su riviste peer-reviewed e piattaforme pre-print. (Today.it)

Gli autori spiegano che, anche contro la variante Delta di Sars-CoV-2, l’efficacia dei vaccini Covid-19 è tale da rendere “non appropriate” dosi vaccinali di richiamo per tutti. Gli autori della pubblicazione osservano che, “anche se i livelli di anticorpi nelle persone vaccinate diminuiscono nel tempo, ciò non comporta necessariamente una riduzione dell’efficacia dei vaccini contro la malattia grave” (il Fatto Nisseno)

Saranno di conseguenza aggiornati i sistemi informatici per l’avvio delle somministrazioni su tutto il territorio nazionale. A seguito del parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnico Scientifica dell’AIFA e del CTS, è in corso da parte del ministero della Salute un confronto con i tecnici delle regioni per la puntuale definizione della popolazione target. (TG-PRIMARADIO)