Omicidio Luca Sacchi: Sanzioni alla stampa

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Sapete solo nascondervi, solo dire bugie.

L’omicidio di Luca Sacchi, tutt’ora oggetto di indagini ed attenzione giornalistica, non è destinato a lasciare strascichi solo per l’estrema complessità della indagini.

Io dico sempre la verità, anche quando dico le bugie.

Ma anche per le reazioni che ha suscitato nel Garante della Privacy e relative sanzioni alla stampa.

Sanzioni alla Stampa: le foto degli indagati. (Bufale.net)

Ne parlano anche altri media

Dite la verità e basta». Si attacca alla pulizia di Luca che è pulito, cerca la scia di Luca per tirarsi fuori. (Il Mattino)

Stessa scelta di chi difende Anastasia, la fidanzata di Luca a cui è stata applicato l'obbligo di firma. Sempre la settimana prossima verifiche sullo zainetto che aveva con se Anastasia, la sua auto, il portafogli. (Il Messaggero)

Non escludono il ricorso al tribunale di della Libertà anche difensori di Marcello De Propris, in carcere per concorso in omicidio. La prossima settimana, nell'ambito della attività istruttoria, si procederà con una seria di esami tecnici irripetibili. (Il Gazzettino)

Luca Sacchi, Anastasia e il giallo dei soldi: «Princi mi diede la busta da mettere nello zaino». Sulla ricostruzione delle ore precedenti all'incontro che ha portato alla morte di Luca Sacchi, i dubbi restano. (Il Mattino)

Domani Anastasia dal gip. «Io e Luca non sapevamo nulla - avrebbe ribadito - Giovanni Princi mi ha dato una busta e mi ha detto di tenerla nello zaino». Poi, Pirino che colpisce Anastasia con una mazza, Sacchi che reagisce e Del Grosso che gli spara, prende lo zaino e scappa. (Il Mattino)

LE LACUNE. Appena sentito dai carabinieri, Munoz aveva raccontato di avere raggiunto Sacchi e Anastasia al pub John Cabot e non ha mai menzionato la questione droga. Omicidio Sacchi, il doppio ruolo di Anastasia: il complice del killer la accusa. (Il Messaggero)