Patrick Zaki, processo aggiornato al 27 settembre

la Repubblica INTERNO

Zaki, tutto rinviato al 27 settembre.

La rabbia dello studente: "Non capisco perché mi impediscano di tornare in Italia" di Ilaria Venturi , Francesca Caferri. Amnesty: "Sono ormai 28 mesi, e arriveremo a 31, che Patrick Zaki è intrappolato in un meccanismo giudiziario arbitrario".

Il rettore di Bologna: "Almeno gli si permetta di viaggiare e di tornare in università a studiare"

(la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Voglio soltanto tornare a studiare. «Oggi hanno solo preso la mia carta d'identità, mi hanno fatto uscire, mi hanno detto di aspettare - ha detto Patrick appena conclusa l'udienza - Non capisco perché mi impediscano di tornare in Italia (La Stampa)

E ciò è del tutto inaccettabile per me": lo ha detto Patrick Zaki ai giornalisti a Mansura dopo l'ennesimo rinvio sul suo caso deciso oggi Non è accettabile, voglio tornare ai miei studi e inizio a sentirmi non libero. (Trentino)

Si svolge oggi a Mansura, in Egitto, la sesta udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo studente dell'università di Bologna che seppur a piede libero rischia sempre cinque anni di carcere con l'accusa di diffusione di notizie false ai danni del proprio Paese. (IL GIORNO)

Voglio solo tornare a studiare». Patrick Zaki è apparso adombrato ieri all'uscita dall'aula a Mansura capoluogo del Delta del Nilo in Egitto dopo l'ennesimo rinvio sul suo caso. (ilGiornale.it)

È stato aggiornato al 27 settembre il processo a Patrick Zaki: lo ha detto lo stesso studente egiziano dell’università di Bologna all’Ansa. Una notizia che non sorprende Una previsione, in qualche modo prevista, alla vigilia del ritorno in aula odierno. (Corriere della Sera)

Circa la richiesta presentata alla Procura generale egiziana per una sua partenza alla volta dell'Italia prima della sentenza, Hoda ha riferito che "non abbiamo ricevuto alcuna risposta" Un'altra fonte giudiziaria ha previsto però che domani, "se la difesa terminerà la propria arringa, il processo sarà rinviato al fine di emettere una sentenza". (Alto Adige)