Macerata, maltrattano alunna disabile: arrestate insegnante di sostegno e assistente

Sky Tg24 INTERNO

Tramite intercettazioni ambientali e immagini di videocamere nascoste, i militari hanno documentato ripetute vessazioni e umiliazioni ad una ragazza autistica. Un'insegnante di sostegno e un'assistente sociale sono finite agli arresti domiciliari su ordine del gip per il reato di maltrattamenti pluriaggravato, in danno di un'alunna minorenne autistica.

Le indagini sono partite a marzo dalla segnalazione di una professoressa. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

La scuola, nonostante abbia una struttura inadeguata (da quando c’è stato il terremoto, è stata delocalizzata in una sede provvisoria, ndr Sono fatti che ci fanno pensare e riflettere, certamente non belli per il nome della scuola e della comunità scolastica. (corriereadriatico.it)

Insulti, minacce e schiaffi a scuola nei confronti di una ragazza di 16 anni affetta da un grave disturbo cognitivo che rientra nello spettro autistico: agli arresti domiciliari due donne, una docente di sostegno e un'assistente all'autonomia e alla comunicazione, indagate per maltrattamento pluriaggravato. (Picchio News)

A fare partire le indagini è stata, nel mese di marzo, una giovane tirocinante. Ma da venerdì le due donne, Alessia Cingolani, insegnante di sostegno, e Marta Morroto, assistente alle comunicazioni e all’autonomia, sono agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati. (il Resto del Carlino)

Le due donne sono accusate del reato di maltrattamenti aggravati e il gip ha accolto la richiesta della misura cautelare per entrambe. A far scattare le indagini, condotte dai carabinieri, è stata una professoressa della stessa scuola, che avrebbe assistito a comportamenti anomali della docente. (La Stampa)

«Alunna maltrattata», la difesa delle arrestate:. «Indagini arrivate a conclusioni distorte,. mai fatta alcuna violenza». TOLENTINO - Il legale della prof Alessia Cingolani e della assistente Marta Morroto, dà una versione diversa dei fatti rispetto a quanto contesta la procura. (Cronache Maceratesi)

Tramite testimonianze, intercettazioni ambientali e immagini di videocamere nascoste, i militari hanno documentato vessazioni, umiliazioni e anche schiaffi alla ragazzina, separata dai compagni di classe (Zoom24.it)