Berlusconi deve sudarsi anche i voti dei centristi (che sotto sotto vogliono Draghi)

L'HuffPost INTERNO

La linea draghiana di Brugnaro non è un mistero, ma anche Toti ha provato a tirare il freno: “Se Draghi va al Colle il governo va avanti lo stesso.

Viva Mario Draghi, siamo fedeli a Silvio Berlusconi, meglio un bis di Sergio Mattarella.

Oggi si è riunita Cambiamo, la formazione che fa capo al presidente ligure Giovanni Toti e al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Dice però un colonnello renziano: “Quando Salvini conferma che rimarrà al governo anche senza Draghi contribuisce a stabilizzare il quadro

Di tutt’altro avviso Maurizio Lupi, leader di Noi con l’Italia: “Oggi più che mai il nome è quello di Silvio Berlusconi perché è quello che compatta di più la coalizione di centrodestra. (L'HuffPost)

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Lui però insiste, dice che Draghi non lo vuole votare e allora lo aiuto», spiega in un’intervista a La Stampa. Ovvero nello scouting dei parlamentari Grandi Elettori che potrebbero fargli avere i voti che gli mancano per arrivare al Quirinale. (Open)

Oggi il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io: “Noi dobbiamo capire se Berlusconi è davvero in campo e ci vogliamo giocare la partita in questo modo, andando verso quella soluzione” ha detto il politico alessandrino “dobbiamo però prepararci un piano B, trovare un’altra figura di centrodestra che sia condivisibile anche dal centrosinistra, io vedo questo schema. (Radiogold)

Gli alleati ormai chiedono numeri certi, i nomi dei grandi elettori esterni al centrodestra che dovrebbero consentire a Berlusconi di superare la soglia dei 505 voti. Da FdI sono netti: “Venerdì ci aspettiamo che Berlusconi formalizzi la candidatura, e noi saremo leali dopo aver verificato la fattibilità di questa operazione. (askanews)

A meno di due settimane dall’appuntamento la situazione appare ancora quanto mai confusa perché i partiti sono incerti sul da farsi. Abbiamo interpellato gli otto parlamentari cuneesi per cercare di capire qual è la loro posizione al riguardo. (TargatoCn.it)

di Alessandro Trocino. L’operazione scoiattolo è il nome che lo stesso Silvio Berlusconi ha dato alla sua campagna di reclutamento dei grandi elettori. Di solito questa specie appartiene alla sinistra snob e radical chic, al Pd insomma (Corriere della Sera)

La permanenza di Draghi a palazzo Chigi e la conferma di Mattarella al Quirinale sarebbe – per Mannheimer – “la soluzione perfetta. Enrico Letta non nasconde l’obiettivo di un Mattarella bis, ma in campo resta forte l’ipotesi di Mario Draghi (AlessioPorcu.it)