Compensazioni: i nuovi requisiti nella Manovra fiscale 2020

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Commercialista Telematico ECONOMIA

L’applicazione di sanzioni. Compensazioni nuovi requisiti: è introdotta una specifica disciplina sanzionatoria da applicare nei casi in cui venga individuato il tentativo di compensare crediti non utilizzabili.

Vediamo di analizzare le novità contenute nel testo finale con l’ausilio dei vari dossier pubblicati dall’Ufficio Studi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, che hanno accompagnato l’iter di approvazione del complesso decreto legge, meglio conosciuto come il Decreto fiscale 2020: compensazioni nuovi requisiti. (Commercialista Telematico)

La notizia riportata su altri giornali

In detta ipotesi, recuperata l’imposta in capo all’accollato, il credito dell’accollante tornerà utilizzabile secondo le regole ordinarie;. Con l’accollo del debito un soggetto (accollante) assume negozialmente l’obbligo di estinguere il debito altrui (dell’accollato), con eventuale liberazione del debitore originario laddove il creditore aderisca all’accordo. (Euroconference NEWS)

Ecco tutte le novità chiarite dall’Agenzia delle Entrate. La norma stabilisce che, con decorrenza dai crediti maturati dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, la compensazione orizzontale nel modello F24 dei crediti Irpef, Ires e Irap, oltre alle relative addizionali e imposte sostitutive per importi superiori a 5 mila euro annui può essere effettuata esclusivamente utilizzando i servizi telematici forniti dall’Agenzia delle Entrate. (il Dolomiti)

Inoltre, si prevede che i suddetti rimborsi possano essere alternativamente riconosciuti come credito d’imposta, a richiesta del datore di lavoro. Per tale motivo, per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta, è stato istituito il codice tributo“6898” denominato “Credito d’imposta spettante ai datori di lavoro dei volontari di protezione civile - art. (Ipsoa)

Nessun obbligo di presentazione preventiva della dichiarazione per la compensazione dei crediti relativi alle ritenute alla fonte. Per i crediti maturati dal periodo d'imposta 2019 e seguenti, invece, obbligo esclusivo di utilizzo dei servizi telematici per i contribuenti non dotati di partita Iva. (Italia Oggi)

In questo caso, chi vorrà far valere un credito d’imposta 2019 nella delega di pagamento (il modello F24) dovrà farlo sul canale online delle Entrate. (Il Sole 24 ORE)

I crediti fiscali del sostituto d'imposta avranno un diverso trattamento normativo tra compensazione modello F24 e dichiarazioni fiscali. Peraltro l’elenco dei crediti fiscali del sostituto d’imposta - ed i relativi codice tributo - sono elencati nella tabella allegata alla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate numero 110 del 31 dicembre 2019. (Informazione Fiscale)