Alitalia non paga — L'Indro

L'Indro ECONOMIA

Quelle stime denunciavano che le retribuzioni di Ita erano del 55% inferiori a quelle di Alitalia, del 45% a quelle di Ryanair e addirittura del 58% a quelle di Air France

E poi era stato Daniele Santosuosso a spiegare: «E’ indispensabile ottenere altri finanziamenti in attesa che si completi l’iter di definizione con la Commissione».

Ora però tremiamo al pensiero che i lavoratori restino a mezza paga. (L'Indro)

La notizia riportata su altre testate

I manifestanti si sono radunati sotto al Colosseo a Roma per poi sfilare lungo via dei Fori Imperiali esponendo uno striscione intitolato 'L'aereo di Carta', in riferimento alla serie tv spagnola, indossando le maschere di Dalí. (Repubblica TV)

“Seguiamo con grande partecipazione le sorti di migliaia di lavoratori Alitalia che per anni hanno tenuto alto il nome della nostra compagnia aerea, ricchezza per l’economia e motivo di prestigio per l’Italia e per Roma. (Turismo & Attualità)

Il resto arriverà dopo l'esito della gara per la cessione del marchio per la quale è in prima fila Ita, che però avrebbe deciso di prendere tempo, in attesa che si passi alla seconda fase del bando, quando cioè si potrà offrire meno dei 290 milioni di prezzo base. (L'Unione Sarda.it)

Il passaggio di testimone. Il 14 ottobre Alitalia — da oltre quattro anni in amministrazione straordinaria — ufficialmente opererà gli ultimi voli. Si arriva così a metà luglio quando viene ufficializzata la fine di Alitalia (il 14 ottobre) e l’inizio di Ita (il 15 ottobre). (Notizie - MSN Italia)

Per avere l’ok sulla newco Roma ha «assicurato» all’Antitrust comunitario di far sparire dal mercato Alitalia (intesa come compagnia) il prima possibile. «Ita deve partire il 15 ottobre per il semplice motivo che Alitalia dal 15 ottobre non vola più, quindi non ci sono dubbi, alternative, scusanti. (Corriere della Sera)

Sul decollo della nuova compagnia guarda intanto con attenzione il governo: “Auspico che alla fine si trovi una soluzione tenendo conto di quelle che sono le condizioni per poter avere una gestione efficiente”, ha commentato il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti Il resto arriverà dopo l’esito della gara per la cessione del marchio. (Travelnostop.com)