COVID: trovata VARIANTE BRASILIANA in un paziente VACCINATO con Doppia Dose PFIZER. I Dettagli

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In queste ultime ore, la VARIANTE BRASILIANA è stata individuata in un paziente di Palermo già vaccinato con entrambi le dosi di Pfizer.

Ricordiamo che in Italia la variante brasiliana riguarda oggi il 4,5 dei casi contro il 91,6% dei casi riferibili alla cosiddetta variante inglese che nel nostro Paese è diventata prevalente

I Dettagli. Variante BRASILIANA a Palermo in un paziente già VACCINATOLe varianti del CORONAVIRUS continuano a destare non poche preoccupazioni sia i termini di contagio che di efficacia contro i VACCINI. (iLMeteo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Come da protocollo ministeriale, si è provveduto alla notifica e alla trasmissione al laboratorio regionale di riferimento. Una volta effettuata la diagnosi clinica e microbiologica con tampone molecolare, l'anziano è stato subito ricoverato in terapia intensiva respiratoria (Tuttosport)

Come da protocollo ministeriale, si è provveduto alla notifica ed alla trasmissione al laboratorio regionale di riferimento. Il paziente 83 anni, immunodepresso, vaccinato con Pfizer, dopo pochi giorni dalla seconda dose è arrivato al pronto soccorso del Cervello accusando «sintomatologia respiratoria e intestinale clinicamente significative. (Salernonotizie.it)

Cosa dicono gli studi Un anziano è risultato positivo alla variante brasiliana dopo aver ricevuto due dosi del vaccino di Pfizer. Dalla Sicilia giunge notizia di un anziano di 83 anni risultato positivo al Covid-19 dopo aver ricevuto entrambe le dosi del vaccino di Pfizer. (Virgilio Notizie)

L'unità di microbiologia e virologia dell'azienda ospedaliera “Villa Sofia - Cervello” attraverso test di indagine di sequenziamento genico ha identificato la variante brasiliana 'P. Il paziente 83 anni, immunodepresso, vaccinato con Pfizer, dopo pochi giorni dalla seconda dose è arrivato al pronto soccorso del Cervello accusando «sintomatologia respiratoria e intestinale clinicamente significative». (leggo.it)

Il paziente 83 anni, immunodepresso, vaccinato con Pfizer, dopo pochi giorni dalla seconda dose è arrivato al pronto soccorso del Cervello accusando «sintomatologia respiratoria e intestinale clinicamente significative». (ilgazzettino.it)

La pericolosità della variante brasiliana. All’inizio di marzo la variante brasiliana era stata classificata come più pericolosa di quella inglese proprio perché può far reinfettare chi è stato già colpito dal Covid. (il Giornale)