Smart working poco smart per le donne: 1 su 3 lavora più di prima

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Le aziende si sono mosse su due fronti, quello tecnologico e quello relazionale, favorendo lo smart working in termini organizzativi con strumenti adeguati e supporto IT, ma anche proponendo “attività di formazione in remoto”.

Emerge quindi che, in questo periodo, 1 donna su 3 lavora più di prima e non riesce, o fa fatica, a mantenere un equilibrio tra il lavoro e la vita domestica. (Milleunadonna.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il peccato originale: urgenza e fai da te. Quella che ora stiamo vivendo è una sperimentazione su larga scala di una specie particolare di smart working costruito all’insegna dell’urgenza e dal “fai da te”. (Il Sole 24 ORE)

L’amministrazione dell’Ente si è mossa nell’immediato, ovvero già due settimane fa, per attivare le procedure di lavoro agile per i dipendenti, grazie anche alla piattaforma digitale on line in uso, che consente di gestire in modo funzionale le consegne. (PalermoToday)

Emerge dai dati raccolti da Unioncamere sulle 18mila imprese che hanno svolto online il test di maturità digitale attraverso i Punti impresa digitali. Mentre le più equipaggiate appaiono le aziende del Nord-Ovest per l’uso di sistemi cloud (40%) e quelle del Nord est per l’adozione di strumenti di cybersecurity (37%). (CorCom)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Il Comune di Riccione da sabato avrà tutti i dipendenti in smart working, tranne quelli che si occupano dei servizi essenziali. (RiminiToday)

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Ma - sorpresa - il telelavoro sembra modificare, secondo la ricerca, anche radicati atteggiamenti maschili. I telelavoratori, nell'anno coperto dalla ricerca, hanno chiesto in media 5 giorni e mezzo di permesso in meno, rispetto ai loro colleghi in ufficio. (la Repubblica)