Haiti, il governo annuncia l’uccisione di quattro killer del presidente Jovenel Moïse

Corriere della Sera INTERNO

Jovenel Moïse è stato attore e vittima di questa lotta.

Lo scontro a fuoco sarebbe avvenuto nella stessa area dove sorge la villa del presidente, a Petionville, sulle colline della capitale, nel tardo pomeriggio di ieri, sempre secondo fonti governative.

Tre poliziotti che secondo le autorità erano ostaggi del commando sono stati liberati, ha detto il direttore generale della polizia Leon Charles. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Sono almeno 28 le persone responsabili dell’omicidio del presidente di Haiti Jovenel Moise. Si indaga anche sui responsabili della sicurezza del presidente, convocati dalla Procura per fare chiarezza sulla facilità con cui i killer hanno potuto raggiungere e uccidere il capo di Stato. (L'Unione Sarda.it)

Padre Saint-Félix, il superiore dei gesuiti ad Haiti, ha descritto le condizioni del paese questa settimana dalla residenza dei gesuiti a Port-au-Prince. Il solo fatto che questo paese esista ancora offre una certa speranza, ha aggiunto, “perché tutto cospira verso la scomparsa di questo paese”. (SettimanaNews)

Un messaggio audio attribuito a Martine Moise, vedova del presidente di Haiti Jovenel Moise, assassinato mercoledì, è stato diffuso oggi su Twitter tramite il suo account ufficiale. (laRegione)

Le precarie condizioni politiche rispecchiano però una generale situazione di instabilità del Paese tale da portare alcuni analisti ad associare la condizione di Haiti a quella della Somalia: uno Stato prossimo al fallimento. (Startmag Web magazine)

(ITALPRESS) – Il presidente di Haiti Jovenel Moise è stato assassinato all’alba da un commando composto – secondo il governo haitiano – da killer stranieri. Intanto i confini del Paese e l’aeroporto internazionale di Port-au-Prince sono stati chiusi mentre la legge marziale è stata imposta. (Qui News Pisa)

Moïse è stato ucciso il 7 luglio, e 28 mercenari stranieri, presunti esecutori del delitto, sono stati arrestati. "Non c'è un nome per un simile gesto - ha detto - perché devi essere un criminale efferato per assassinare un presidente come Jovenel Moïse, senza nemmeno dargli la possibilità di dire una sola parola". (Gazzetta di Parma)