Conte verso la Fase 3: "Dati sanitari incoraggianti. Ora servono riforme, e rilancio come nel Dopoguerra"

Tiscali.it INTERNO

Nella conferenza stampa in cui apre alla Fase 3, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, fotografa la ripresa delle attività dopo quasi tre mesi di lockdown.

Occorre una seria riforma fiscale, vogliamo pagare meno, in modo meno iniquo e inefficiente.

"Al 4 maggio i numeri sono incoraggianti - dice Conte - il trend dei nuovi casi in è diminuzione in tutte le regioni, come nelle strutture ospedaliere. (Tiscali.it)

La notizia riportata su altri giornali

Giuseppe Conte: "Misure inaccettabili, è il prezzo della trasparenza". 03 giugno 2020. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi: "Ci sono alcuni Paesi che intendono adottare alcune misure nei confronti di altri Paesi che hanno curve epidemiologiche più elevate. (Liberoquotidiano.it)

Le uniche misure efficaci per il contrasto del virus sono il distanziamento fisico e l’utilizzo, dove necessario, delle mascherine. Gli ultimi monitoraggi non segnalano situazioni critiche o sovraccarichi degli ospedali di tutto il paese. (IlGiunco.net)

A dirlo, nel primo giorno di Fase 3, il Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. "I Ministri - ha detto - stanno facendo un grande lavoro per assicurare che il nostro Paese torni immediatamente meta sicura per i turisti d'Europa e del paese intero. (Tutto Napoli)

“Stiamo lavorando a un piano per la modernizzazione - ha spiegato il premier - per la digitalizzazione e per l’innovazione, per rendere a portata di tutte le famiglie la banda larga. Conte si è poi concentrato sulla necessaria riforma fiscale “Vogliamo tutti pagare meno, ma dobbiamo mettere mano a una seria riforma, ci stiamo lavorando”. (TargatoCn.it)

Chiaramente se la procedura non si è conclusa fin qui, alla luce delle proposte transative, lascio a voi considerare perché. «Colgo un rinnovato entusiasmo, c’è grande attenzione per questa socialità ritrovata - ha aggiunto Conte -. (Riviera24)

MANIFESTAZIONI - "Abbiamo superato la fase più acuta, quindi è giusto che ci sia la possibilità di manifestare il proprio dissenso. Sarebbe un peccato se però nascessero così nuovi focolai". (La Lazio Siamo Noi)