Pegasus, Snowden: “Con gli spyware nessun telefono sicuro”

Reportage online ESTERI

I governi intervengano subito per fermare gli spyware altrimenti nel mondo nessun telefono sarà più sicuro.

Leggi anche. Ne parla in un’intervista al Guardian, una delle testate che ha realizzato lo scoop su Pegasus, partendo da una riflessione.

Secondo Snowden, tra i maggiori rischi legati alla diffusione dello spyware vi è quello di una sorveglianza sempre più invasiva da parte delle forze di intelligence o di polizia. (Reportage online)

Su altri giornali

Con il supporto tecnico di Amnesty International, il progetto ha avuto come scopo primario quello di indagare su un elenco di decine di migliaia di numeri di telefoni cellulari, collegati sia a telefoni Apple che Android. (Tech Princess)

Lo spyware Pegasus. Pegasus è un malware in grado di infettare i cellulari superando le barriere di difesa sia dei dispostivi iOS che quelli Android. Le versioni più moderne dello spyware in esame possono hackerare per un lungo periodo uno smartphone senza che all’apparenza risulti compromesso. (Sicurezza.net)

Come scritto in precedenza, Pegasus è uno spyware sviluppato dall’azienda israeliana NSO Group con l’obiettivo dichiarato “di fornire ai governi autorizzati la tecnologia necessaria a combattere il terrorismo e la criminalità”. (DR COMMODORE)

NSO Group, azienda israeliana leader nella produzione di spyware, nega di aver mai venduto Pegasus a chi non lo usi per combattere il crimine. Inoculato in oltre 50.000 smartphone riconducibili a capi di stato, di governo e a giornalisti, il trojan Pegasus sarebbe stato usato come arma politica. (Policymakermag)

Snowden, che nel 2013 ha denunciato i programmi segreti di sorveglianza di massa dell’Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha descritto gli sviluppatori di malware come “un’industria che non dovrebbe esistere“. (Tech Princess)

Secondo Snowden, tra i maggiori rischi legati alla diffusione dello spyware vi è quello di una sorveglianza sempre più invasiva da parte delle forze di intelligence o di polizia. Ci sono industrie da cui non c'è protezione ed è per questo che bisogna limitare la proliferazione di queste tecnologie (SassariNotizie.com)