Leader No Vax muore di Covid. Sui social incitava alle proteste

Livesicilia.it ESTERI

Hai Shaulian, uno degli organizzatori delle proteste in Israele. ISRAELE – Da sempre sostenitore No Vax, è morto di Covid Hai Shaulian, uno degli organizzatori delle proteste in Israele contro il Green Pass, mascherine e vaccinazioni.

Il decesso è avvenuto in un ospedale a Holon, nel centro del Paese, dove l’uomo era ricoverato

Secondo alcune fonti israeliane, Shaulian di recente aveva postato su Facebook una sua foto dall’ospedale attaccato al ventilatore nella quale spronava i suoi sostenitori a proseguire nelle proteste. (Livesicilia.it)

Su altre fonti

La campagna mira a fornire agli over 50, agli operatori sanitari e alle persone vulnerabili di età compresa tra i 16 e i 49 anni, un’ulteriore dose di vaccino per fornire una maggiore protezione in vista dell’inverno. (LaPresse)

Video: Israele, leader no vax muore di Covid-19 (Corriere Tv). L'ultimo messaggio - Nel post pubblicato sui social, l'uomo ha scritto: "Cari amici, le mie condizioni sono estremamente critiche, non posso parlare o rispondere alle persone. (Notizie - MSN Italia)

Nelle foto postate sabato dall'ospedale, l'uomo si è mostrato attaccato ad un respiratore: "La situazione è molto critica, non sono in grado di parlare o rispondere e non ho ossigeno" aveva scritto, esprimendo comunque la convinzione che "con l'aiuto di Dio" si sarebbe rimesso in due o tre settimane per tornare a manifestare contro il Green Pass. (Adnkronos)

Ma ha continuato a esortare i suoi sostenitori e seguaci a proseguire nella protesta contro l’obbligo vaccinale Prima del decesso è stato ricoverato per complicanze legate al virus. (Corriere TV)

La terza dose del vaccino Pfizer contro il coronavirus produce dieci volte più anticorpi rispetto a quelli sviluppati con la seconda dose. La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60, mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. (LiberoReporter)

Questo permetterà un significativo sollievo al settore aereo, al turismo e all’economia” In base all’accordo che dovrebbe essere effettivo dai primi di ottobre, si renderanno si renderanno più facili gli spostamenti tra la Ue (o altri paesi che abbiano aderito al Programma) e Israele e viceversa. (Travelnostop.com)