Borsa: ancora un avvio poco mosso aspettando le banche centrali, Milano +0,1% - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Sul mercato dei cambi, l'euro passa di mano a 1,2177 dollari (1,2181 alla vigilia) e a 133,293 yen (133,317), con il dollaro che vale 109,4495 yen (109,451)

Borsa: ancora un avvio poco mosso aspettando le banche centrali, Milano +0,1%. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 giu - Avvio poco mosso per le Borse europee, in linea con Wall Street della vigilia.

In testa al segmento principale, nuovo spunto di Nexi (+2,06%) dopo gli acquisti della vigilia. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Borsa: future europei guardinghi, parte conto alla rovescia per banche centrali. Nei prossimi giorni Bce e Fed. Cosi' i future sull'Ftse Mib, ieri migliore d'Europa, viaggiano attorno alla parita' come Parigi mentre Francoforte cede lo 0,2%; stesso andamento per Wall Street, gia' ieri protagonista di una chiusura incerta. (Il Sole 24 ORE)

Intanto è andata a buon fine l’operazione del nuovo Btp decennale benchmark che il Tesoro ha lanciato questa mattina sul mercato primario. Perde Amplifon (-1,23%) e le prese di beneficio penalizzano le banche: Unicredit -1,07%; Intesa -1,03%; Bper -0,63%; Banco Bpm -0,56%. (FIRSTonline)

L'indicatore sulla situazione corrente, tuttavia, e' migliorato considerevolmente a -9,1 da -40,1 punti in piena emergenza Covid 'con la valutazione della situazione tornata al livello pre-crisi'. Borsa: Europa ingessata aspetta le banche centrali, Milano chiude a -0,06%. (Il Sole 24 ORE)

Deboli le banche con Unicredit (-1,07%) e Intesa Sanpaolo (-1,03%). (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 08 giu - Chiusura poco mossa per le Borse europee al termine di una seduta interlocutoria. (Borsa Italiana)

Borse 8 giugno, Milano chiude la seconda giornata in rosso. La Banca Centrale Europea, almeno secondo le ultime indiscrezioni, non dovrebbe mettere in campo delle risorse differenti rispetto al passato. (News Mondo)

Il programma è quindi molto in ritardo per questi Paesi, come lo sono la Slovacchia, l'Estonia e il Portogallo. Dati questi presupposti, la riunione della Bce dovrebbe quindi portare a pochi cambiamenti, perché una riduzione del QE sarebbe in grado di generare una reazione di mercato considerevole. (La Repubblica)