Eitan rapito e portato in Israele: "Chi è veramente il nonno". L'ombra del Mossad sul blitz in Italia

Liberoquotidiano.it INTERNO

Quella sera il ragazzo è infatti arrivato in Israele assieme al nonno: operazione resa possibile dal fatto che Peleg fosse in possesso del suo passaporto.

Andrea Cappelli 13 settembre 2021 a. a. a. Dopo la tragedia che ha sconvolto la sua vita, il piccolo Eitan si trova ora al centro di una vicenda contorta, che chiama in causa dinamiche familiari dai contorni indefiniti.

Lui - ha aggiunto la zia materna hai genitori sepolti in Israele, è con una famiglia che conosce; abbiamo agito per il suo bene»

Non si è fatta attendere la replica; a parlare è stata Gali Peleg, zia materna: «Non abbiamo rapito Eitan, lo abbiamo portato a casa come i suoi genitori volevano». (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Shmuel Peleg, 58 anni, era andato dalla zia paterna di Eitan per prelevare il bambino per uno degli incontri decisi dal tribunale. La zia di Eitan e la domanda: come ha fatto il nonno a portare fuori dal Paese il bambino? (Thesocialpost.it)

Il parere ha infatti sottolineato che portare Eitan Biran in Israele, contro la volontà del suo tutore legale, costituisce probabilmente un rapimento, secondo quanto riportato da Channel 12 News. Ancora sul Corriere, vengono riportate le parole dei parenti di Eitan che vivono in Israele: (L'HuffPost)

Sempre secondo questo parere citato dai media, "l'affidamento di Eitan sarà determinato solo dal Tribunale della sua residenza permanente, e si stima che se non ci sarà accordo tra le due parti della famiglia, Israele dovrà agire per restituirlo alle autorità italiane". (Rai News)

Il nonno Shmuel Peleg è stato iscritto nel registro degli indagati, ma non è chiaro se rischi un mandato di cattura e se fosse in compagnia di qualcuno che aspettava in auto. Per 4 mesi hanno impedito a me e a mio marito Shmuel di consultarci con medici e psicologi". (IL GIORNO)

"La famiglia Peleg tiene Eitan Biran come un detenuto in una prigione di Hamas" aveva detto nel pomeriggio Or Nirko, zio del piccolo Eitan e marito di Aya Biran La misura restrittiva, prevista per almeno i prossimi cinque giorni, è stata presa al termine dell'interrogatorio di oggi da parte dell'unità speciale 433 della polizia israeliana. (Today.it)

"Le autorità di Israele devono sapere che Eitan è stato rapito - ha incalzato - E' prigioniero. E' la pesante accusa lanciata da Or Nirko, zio del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, secondo il quale il bimbo non si trova nell'ospedale di Sheba, in Israele. (Adnkronos)